Simon Reicher e Christopher Haase sono i nuovi campioni dell’International GT Open dopo la finalissima di Monza. L’Audi #1 di Eastalent Racing, grazie ad un secondo posto ottenuto nel championship decider alle spalle della McLaren #33Greystone GT di James Kell e Dean Macdonald, ottiene il titolo beffando il rivale Alessio Deledda.
Il recap della gara
La scelta delle gomme è stata cruciale nei primi minuti della Monza 500, seconda ed ultima competizione di durata della stagione. L’autore della pole Jakub Giermaziak (Team Motopark Mercedes #96), ha tenuto la prima posizione dopo la pole del sabato davanti all’Audi #1 Eastalent Racing di Simon Reicher e la Mercedes #17 Team Motopark di Diego Menchaca. La situazione è presto cambiata a favore di chi è partito con le gomme da bagnato, James Kell (Greystone GT McLaren #33) ha avuto la meglio davanti a Nico Menzel (Car Collection Porsche #15) prima di rientrare ai box per montare le slick ed iniziare il secondo stint della competizione.
La McLaren #33 ha continuato a gestire il primato anche nei minuti seguenti respingendo la concorrenza anche dopo la seconda sosta avvenuta poco dopo la prima Safety Car della giornata per un problema all’Ascari da parte della Porsche #12 Car Collection Motorsport. Kell ha iniziato a difendersi dal ritorno della Lamborghini #19 Oregon Team di Artem Petrov, la Ferrari #16 AF Corse di Marcelo Haan e soprattutto dei contendenti per il titolo. Christopher Haase ha tenuto a bada con la propria Audi #1 il tentativo di rimonta da parte di Alessio Deledda (Oregon Lamborghini #10), una lotta decisiva nell’economia del campionato.
Dopo una nuova neutralizzazione per un contatto alla ‘Lesmo 1’ tra Optimum Motorsport McLaren #84 e Car Collection Motorsport Porsche #7, Haase e Jordan Pepper, teammate di Alessio Deledda, si sono fronteggiati per il titolo, il tedesco non ha lasciato scampo al sudafricano riuscendo a portarsi senza tanti problemi davanti anche alla Lamborghini #19 Oregin di Marzio Moretti. L’italiano ha provato a resistere per favorire il ritorno dell’Huracan GT3 gemella #10, una missione non riuscita.
La battaglia per il titolo si è conclusa con qualche minuto d’anticipo rispetto allo scadere del tempo regolamentare, Moretti e Pepper hanno infatti dovuto arrendersi per due distinte forature (rispettivamente all’anteriore ed al posteriore). L’Audi #1 ha quindi chiuso con facilità in seconda piazza, alle spalle della sola McLaren #33 Greystone GT che di fatto ha dominato la corsa dall’inizio alla fine.
Lukas Dunner /Jakub Giermaziak (Team Motopark Mercedes #96) si sono classificati in terza posizione approfittando nel finale di un problema che ha escluso la Mercedes #17 Team Motopark dalla vittoria. Quarta piazza all’arrivo per Spirit of Race Ferrari #51 davanti a Car Collection Motorsport Porsche #15 ed alla Ferrari #16 AF Corse di Marcelo Haan/Allam Khodair.
Successo PRO Am per i brasiliani con margine nei confronti di Marcin Jedlinski /Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) e Michael Blanchemain/ Jim Pla (Sainteloc Racing Audi #26). Menzione d’onore anche per la classe AM con la vittoria ininfluente nell’economia del campionato per la Mercedes AMG GT3 EVO #65 Team Motopark di Heiko Neumann/Timo Rumpfkei.
Luca Pellegrini
Foto. Daniele Paglino
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