Toyota GR ottiene nuovamente il titolo costruttori nel FIA World Endurance Championship dopo una bellissima affermazione nella 8h del Bahrain. Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 beffano strappano nel finale il successo a Porsche che festeggia in ogni caso il trionfo nella classifica piloti con l’equipaggio #6 composto da Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer.
Ferrari si consola in LMGT3 con la seconda affermazione consecutiva grazie alla 296 GT3 #55 VISTA AF Corse di François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera.
AGGIORNAMENTO 6.30 – 03-11-2024 – La Ferrari #51 ha perso il podio nel post gara per aver utilizzato due gomme in più rispetto a quelle consentite (decisione n. 40). La Peugeot #93 conquista quindi il podio, il primo stagionale.
Il recap delle ultime ore
Toyota, dopo aver risolto un apparente problema tecnico, ha iniziato ad attaccare con la GR010 #7 di Kamui Kobayashi. Il giapponese ha accorciato progressivamente le distanze con la Ferrari #51 di James Calado.
Kobayashi si è riportato sul britannico, la GR010 #7 ha trovato la leadership dopo la quarta sosta ai box. Nick De Vries ha tentato di continuare il lavoro del teammate, ma ha dovuto fronteggiare dei nuovi limiti tecnici.
Ferrari non ha perso occasione per tornare al top, mentre la Porsche #5 restava virtualmente in terza piazza con Fred Mako virtualmente davanti alla Porsche #12 Hertz JOTA di Callum Ilott.
I problemi elettronici di Toyota GR #7 hanno permesso ala Porsche #5 ed alla Porsche #12 privata di prendere la seconda e terza piazza provvisoria senza particolari problemi. Le due LMDh tedesche hanno quindi tentato di inseguire la vetta dello schieramento, saldamente nelle mani della Ferrari #51.
Tutto è cambiato a 2h e 35 minuti dalla fine con una Virtual SC in seguito ad un problema per la Ford Mustang #88 Proton Competition.
Tutti si sono fermati ai box per cambiare le gomme, Hertz JOTA Porsche #12 ha trovato il primato fermandosi un giro dopo rispetto ai rivali. Callum Ilott ha condotto il gruppo alla ripartenza provando a gestire Antonio Giovinazzi (Ferrari #51) e Fred Mako (Porsche Penske Motorsport #5).
Ferrari ha ripreso la vetta subito alla green flag, Ilott e Mako sono rimasti in seconda e terza piazza con un minimo scarto sulla BMW #15 di Dries Vanthoor. Il belga si è portato all’inseguimento del francese e del britannico, in lotta tra di loro con le due Porsche 963.
Una nuova Virtual SC, presente in pista per un danno alla Peugeot #94, tutti si sono fermati ai box nuovamente a 1h e 45 dalla fine ad eccezione della Ferrari #51 e della Porsche #6. Antonio Giovinazzi ha preceduto Laurens Vanthoor alla green flag davanti alla BMW #15 di Dries Vanthoor e la 499P #50 di Nicklas Nielsen.
Ferrari ha continuato a controllare la scena con un minimo scarto nei confronti della Porsche #5 e della 963 ufficiale #5. Apparente difficoltà, invece, per la BMW #15 di Vanthoor, beffato prima dell’ultima sosta dalla rientrante Toyota #8.
Il sogno di vincere il titolo per la Ferrari #50, invece, si è infranto a 1h dalla fine in seguito ad una foratura dovuta ad uno sfortunato contatto in curva 4 con un’Alpine LMDh.
L’ultima ora ha cambiato le carte in tavola nella classifica costruttori a favore di Toyota. La GR010 #8 ha infatti evitato di cambiare le gomme nell’ultima sosta, Buemi si è quindi ritrovato improvvisamente secondo alle spalle di Matt Campbell #5. La Porsche ufficiale ha subito il ritorno dell’elvetico che in qualche giro ha preso il comando sul rivale.
Toyota ha controllato la scena, mentre la Peugeot #93 ha tentato di sorprendere la concorrenza portandosi davanti alla Ferrari #51 ed alla Porsche #38 Hertz JOTA.
I giapponesi hanno ottenuto gara e titolo case in Bahrain con Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley. L’equipaggio #8 ha colto la seconda affermazione in campionato imponendosi nella 8h del Bahrain 2024 sulla Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi.
L’ultimo citato ha fatto la differenza nell’ora conclusiva passando nel giro conclusivo Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki (Porsche Penske Motorsport #5) dopo aver superato la Porsche #93.
I francesi hanno concluso in ogni caso in quarta piazza precedendo Alpine #35, BMW #15, Cadillac Racing #2, Hertz JOTA Porsche #38, AF Corse Ferrari #83 ed Alpine #36. 11ma posizione, invece, per la Porsche #6, vettura campione piloti con Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer. Finale in salita per i vincitori del FIA WEC 2024 in seguito ad una sanzione per un’infrazione in FCY.
LMGT3
La Virtual SC, entrata a 2h e 30 dalla fine per spostare la Ford Mustang #88 Proton Competition ferma con problemi, ha riaperto la battaglia per il successo con la Corvette #81 TF Sport di Rui Andrade presente davanti alla Lamborghini #85 Iron Dames di Sarah Bovy.
La belga ha strappato alla Chevy la leadership, ma ha presto dovuto subire l’attacco da parte dell’Aston Martin #27 Heart of Racing di Alex Riberas. L’iberico ha tentato di allungare, ma una nuova Virtual SC per un danno alla Peugeot #94 ha riportato il gruppo a ricompattarsi.
La ripartenza ha visto due protagonisti assoluti: Alessio Rovera e Davide Rigon. Le due Ferrari 296 GT3 VISTA AF Corse hanno sorpreso i rivali e sono balzati al comando in LMGT3, il lombardo ed il veneto hanno tentato nei minuti seguenti di distanziare la Corvette #81 di Charlie Eastwood e la Chevy #82 di Daniel Juncadella.
Eastwood non si è dato per vinto e dopo aver scavalcato Rigon ha dato spettacolo nel tentativo riuscito di beffare nuovamente Rovera. La Ferrari #55 ha ritrovato la vetta in LMGT3 dopo l’ultimo pit, l’ex vincitore della 24h Le Mans in classe GTE AM non è più stato ripreso.
Rovera ha meritatamente primeggiato per la prima volta in carriera in LMGT3 insieme a François Heriau/Simon Mann. Seconda gioia consecutiva per VISTA AF Corse nel FIA WEC dopo la gioia della gemella #54 al Fuji. Delusione nel finale per quest’ultima unità in seguito ad una sanzione per aver violato le regole in FCY insieme alla Porsche #92 Manthey Pure Rxcing.
La Corvette #81 e la Chevy #82 hanno concluso in seconda e terza piazza respingendo il ritorno di Iron Lynx Lamborghini #60. Quinto posto per Manthey EMA Porsche #91, sesto per la McLaren #59 United Autosports.
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Il recap della prima parte della 8h Bahrain fino a 5h to go
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo
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