Maro Engel/Lucas Auer/Daniel Morad dettano provvisoriamente il passo a Jeddah dopo metà della sei ore valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La Mercedes-AMG Team MANN-Filter #48 detta il passo dopo tre intense ore d’azione davanti all’Audi #99 Tresor Attempto Racing ed alla Lamborghini #163 GRT.
Il recap delle prime ore
I primi 40 minuti della 1000km di Jeddah hanno visto al comando la sola Ferrari 296 GT3 #51 AF Corse di Alessio Rovera. L’italiano ha controllato la scena con facilità davanti a Marco Mapelli (GRT – Grasser Racing Team Lamborghini #163) e Alex Aka (Tresor Attempto Racing Audi #99).
Un episodio chiave è arrivato a 5h e 10 dal termine con una foratura per la Porsche #22 Schumacher CLRT ed un incidente per la Lamborghini #19 GRT Grasser Racing Team iscritta in Silver Cup.
Appena scattato il FCY, molte auto hanno deciso di fermarsi ai box. Tra queste segnaliamo su tutte la BMW #46 WRT, la Porsche #911 Pure Rxcing, la Porsche #96 Rutronik Racing e la Lamborghini #63 Iron Lynx.
A differenza delle altre volte, complice anche il cambio del direttore di gara, la prova è ripresa senza Safety Car. Questo ha danneggiato oltremodo le auto che non si erano fermate durante il breve periodo di bandiera gialla, su tutte spiccano la Ferrari #51 AF Corse e la Lamborghini #163 GRT Grasser Racing Team.
La BMW #46, una volta effettuata la sosta del resto del gruppo, ha ereditato automaticamente il primato. Valentino Rossi si è ritrovato davanti a Christopher Haase (Tresor Attempto Racing Audi #99), presto attaccato e superato dalla Lamborghini #163 di Jordan Pepper.
La seconda neutralizzazione della giornata, questa volta con FCY e Safety Car, è avvenuta a 4h e 50 dalla fine in seguito ad un impatto da parte della Ferrari #8 Kessel Racing (Bronze Cup) e dell’Audi #111 CSA Racing (Gold Cup) nel secondo settore. La bandiera gialla ha sorpreso la Lamborghini #85 Imperiale Racing (Gold Cup), vettura che ha colpito involontariamente la BMW #998 ROWE Racing.
La ripartenza, avvenuta dopo oltre 30 minuti di pausa, ha visto Pepper balzare subito al comando ed allungare nei confronti di Rossi ed Haase. Da rimarcare, invece, la 18ma piazza provvisoria per la Ferrari #51. Tanta sfortuna per l’auto italiana, in difficoltà ai box durante la prima sosta nel trovare il proprio posto in pit road.
La seconda sosta, avvenuta in momenti differenti in base all’ipotetico stop extra in regime di FCY, ha premiato la Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Lucas Auer. Il campione Sprint Cup 2024 conduce le danze a metà prova con un minimo scarto nei confronti dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing di Ricardo Feller e la Lamborghini #163 GRT di Franck Perera.
WRT BMW #46 segue in quarta piazza davanti all’Audi #88 Tresor Attempto Racing leader in Gold Cup con Lorenzo Patrese. Vantaggio netto per il figlio di Riccardo Patrese nella categoria citata nei confronti della Mercedes #77 HRT, virtualmente in 17ma piazza overall.
Rutronik Racing Porsche #96, WRT BMW #32, GetSpeed Mercedes #2, Walkenhorst Motorsport Aston Martin #34 seguono nell’ordine precedendo l’Audi #26 Sainteloc Racing leader in Silver Cup con Ezequiel Perez Companc/Lucas Legeret/ Kobe Pauwels (Sainteloc Racing Audi #26).
Menzione anche per la classe Bronze Cup che provvisoriamente premia Ahmad Al Harthy/Sam De Haan/Jens Kligmann (OQ by Oman Racing BMW #30). La vettura che ha conquistato la classifica assoluta della 3h di Monza detta il passo sulla Porsche #97 Rutronik Racing scattata dalla pole.
Luca Pellegrini
Foto. GTWC Europe
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