Il sorpasso migliore del 2024? Di seguito alcune ‘move of the year’ che forse spiccano sul resto, l’ordine di nomina è casuale.
Antonio Fuoco vs Raffaele Marciello (FIA GT World Cup)
Antonio Fuoco è stato uno dei protagonisti della FIA GT World Cup 2024. Il calabrese di Ferrari ed AF Corse ha confermato che non è impossibile superare tra i muretti del Guia Circuit di Macau, una missione non sempre scontata soprattutto con un’attuale GT3. Il vincitore della 24h Le Mans ha fatto la differenza superando nella difficile curva ‘R’, l’ultima della pista, la BMW #31 di Dries Vanthoor prima di ripetersi contro la M4 GT3 #1 di Raffaele Marciello per la prima posizione. Il sorpasso, sontuoso sul bagnato, è stato semplicemente perfetto e strepitoso da osservare, purtroppo non sufficiente per regalare alla Rossa la prima affermazione nella FIA GT World Cup.
Louis Delétraz vs Sébastien Bourdais (12h Sebring)
Dall’esterno all’interno in curva 7 per la vittoria nella 12h Sebring, secondo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Questo è quanto è stato fatto da Louis Delétraz (WTR Andretti Acura #40) nei minuti conclusivi dell’evento contro la Cadillac #01 di Sébastien Bourdais. Il francese ha provato a rispondere all’elvetico nel raccordo che porta a curva 10, una missione non riuscita per il nativo di Le Mans che ha dovuto accontentarsi della seconda posizione conclusiva.
Renger van der Zande vs Nick Tandy (Petit Le Mans)
Senza luci a pochi minuti dalla fine nella difficile curva 1 del Michelin Raceway Road Atlanta. Questa può essere la descrizione dell’attacco decisivo della Cadillac #01 di Renger van der Zande ai danni della Porsche #6 ufficiale di Nick Tandy per la vittoria nella Motul Petit Le Mans. L’olandese ha fatto la differenza nel finale riuscendo al meglio a compensare un problema ai fari che poteva vanificare il grande lavoro svolto nell’arco delle dieci ore d’azione.
Antonio Fuoco vs Fred Makowiecki (24h Le Mans)
Forse non è stato il sorpasso vincete, ma indubbiamente è stata una mossa molto importante nell’economia della gara a 5h e 05 dalla fine della 24h Le Mans 2024. Il protagonista, a bordo della Ferrari 499P #50, è stato ancora una volta Antonio Fuoco, perfetto nel strappare la leadership provvisoria alla Porsche 963 ufficiale #5 di Fred Makowiecki nell’impegnativa curva di Indianapolis. L’italiano non ha lasciato scampo all’avversario dopo aver scavalcato nei giri precedenti la 499P privata #83 di AF Corse.
Menzioni d’onore…
La battaglia tra Tom Blomqvist (Whelen Cadillac Racing #31) e Felipe Nasr (Porsche Penske Motorsport #7) per la vittoria nella Rolex 24 at Daytona resta un altro momento da ricordare al termine della stagione agonistica.
Bellissime anche la manovra di Dan Harper (ROWE Racing BMW #998) ai danni di Andrea Caldarelli (Iron Lynx Lamborghini #63) durante la parte finale della 3h Le Castellet, primo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.
La serie continentale di SRO Europe ha regalato quest’anno anche la spettacolare rimonta di Alessandro Pier Guidi (AF Corse Ferrari #51) durante la 3h di Monza e nel finale della 1000km di Jeddah oppure l’avvincente duello tra BMW WRT #32 e Winward Racing Team Mann-Filter Mercedes #48 durante il round Sprint di Magny-Cours.
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo