La gara dell’anno 2024? Di seguito alcune ‘race of the year’ che forse spiccano sul resto, l’ordine di nomina è casuale.
24h Le Mans – FIA World Endurance Championship
La 24h Le Mans è sempre la gara dell’anno ed anche quest’anno è stata più che mai affascinante. Ferrari ha festeggiato per il secondo anno consecutivo con la 499P, questa volta con l’equipaggio #50 composto da Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina.
Il prototipo di Maranello ha saputo cambiare strategia nel finale rischiando di restare senza energia poco prima della bandiera a scacchi, una scelta obbligata in seguito una sosta d’emergenza per chiudere una portiera rimasta aperta dopo un pit stop.
Toyota, Porsche e Cadillac si sono inchinate al costruttore italiano dopo aver gestito l’evento transalpino per almeno un giro tra giorno, notte, Safety Car e tanta pioggia. Le ultime due edizioni della 24h Le Mans restano nella storia del FIA World Endurance Championship e non solo, competizioni ricche di bagarre ed incertezza dal primo all’ultimo giro.
3h Monza – Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS
La scelta di SRO di inserire una sosta obbligatoria per tutti gli equipaggi oltre alle due previste da programma ha cambiato completamente le carte in tavola incoronando due auto che al primo giro si collocavano in fondo alla classifica. La 3h di Monza, valida come penultimo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup passerà sicuramente alla storia come il primo evento che ha visto il successo overall da parte di un equipaggio regolarmente iscritto alla Bronze Cup.
Ahmad Al Harthy/Sam De Haan/Jens Kligmann hanno condotto la propria BMW M4 GT3 #30 targata OQ by Oman Racing ha preceduto sotto la bandiera a scacchi l’auto gemella #32 WRT di Dries Vanthoor/Charles Weerts/Dries Vanthoor, protagonista nelle concitate fasi iniziali di una delle tante toccate che si sono verificate tra la ‘Prima Variante’ e la ‘Chicane della Roggia’.
La BMW #30 ha vinto con merito nel tempio della velocità respingendo fino all’arrivo la sontuosa rimonta da parte della Ferrari 296 GT3 #51 AF Corse di Alessandro Pier Guidi. L’ultimo stint dell’ex vincitore della 24h Le Mans è stato semplicemente unico, qualcosa da ricordare con una serie di sorpassi incredibili ai danni dei rivali.
FIA GT World Cup
La pioggia ha reso ancora più avvincente una delle competizioni più importanti dell’anno all’interno dell’impianto non permanente più difficile al mondo. Le strade di Macau hanno incoronato la Mercedes AMG GT3 EVO #130 GMR di Maro Engel, abile ad approfittare dell’uscita di scena della Ferrari 296 GT3 #83 AF Corse di Antonio Fuoco e la BMW M4 GT3 #1 TORO RACING powered by MCG di Raffaele Marciello.
L’elvetico ha toccato il rivale in frenata alla ‘Lisboa’ dopo aver subito un sontuoso sorpasso all’interno della curva ‘R’ da parte di Fuoco. L’assalto effettuato dal pilota Ferrari, effettuato precedentemente anche ai danni della BMW di Dries Vanthoor, è stato senza dubbio uno dei momenti più spettacolari dell’anno al termine di un lungo inseguimento alle due BMW ed una continua difesa dall’ipotetico assalto da parte di Engel.
Il livello mostrato in pista nella FIA GT World Cup 2024 è stato semplicemente incredibile, una delle sfide più belle della stagione con alcuni dei migliori interpreti delle ruote coperte. Poche le assenze nell’entry list, un appuntamento che ogni anno è sempre più spettacolare da seguire (molto più della competizione riservata alle monoposto).
24h del Nurburgring – Intercontinental GT Challenge
Purtroppo non è stata una competizione di un giorno, ma è durata solamente poco più di sette ore. La nebbia ha infatti rovinato la nota corsa teutonica che per la prima volta nella storia è stata inserita nei round valido per l’Intercontinental GT Challenge.
Il maltempo non ha permesso lo svolgimento dell’intera notte e di fatto ha congelato le posizioni incoronando l’Audi #16 Scherer Sport PHX di Frank Stippler/Christopher Mies/Ricardo Feller/Dennis Marshall.
Ma allora perché metterla tra le migliori dell’anno? Fino alla red flag la battaglia nell’Inferno Verde è stata semplicemente unica, il duello tra Dan Harper (BMW) e Christopher Mies (Audi) è solo uno dei momenti più significativi di una competizione che ha visto in lotta anche la Porsche #911 Manthey EMA. I duelli e l’incertezza legata alla pioggia hanno reso semplicemente affascinante la maratona tedesca, una sfida unica nel proprio genere che speriamo torni protagonista nel 2025.
Race-2 Nurburgring – DTM
Una singola gara in cui è successo di tutto. La race-2 del Nurburgring valida per il DTM può essere semplicemente riassunta con il duello incredibile per il primato tra la BMW M4 GT3 #31 Schubert Motorsport di Sheldon van der Linde e la Mercedes AMG GT3 EVO #130 Winward Racing di Maro Engel.
Il tedesco ha provato a difendersi in ogni modo dall’assalto dell’ex campione sudafricano che in un giro ha saputo portarsi dal centro del gruppo in Top3. La partenza perfetta è stata poi coronata dal duello contro il tedesco, una bagarre oltremodo spettacolare che di fatto ha caratterizzato tutto il primo stint dell’appuntamento ai piedi dell’Inferno Verde.
L’ipotetica replica di Engel non è mai arrivata anche in seguito al contatto dopo il pit stop tra il tedesco e la BMW #33 Schubert Motorsport di René Rast. Il pluricampione della serie, tradito dalle gomme fredde, ha spinto in testacoda il due volte campione della FIA GT World Cup, una dinamica che ha favorito il fratello di Kelvin van der Linde.
Menzioni speciali…
- Rolex 24 at Daytona – IMSA WeatherTech SportsCar Championship
- 24h Spa – Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS
- 12h Sebring – IMSA WeatherTech SportsCar Championship
- Petit Le Mans – IMSA WeatherTech SportsCar Championship
- 12h Bathurst – Intercontinental GT Challenge
Luca Pellegrini
Foto. Macau GP