Dries Vanthoor regala a BMW Motorsport la prima pole nell’IMSA WeatherTech SporsCar Championship e nella Rolex 24 at Daytona. Il belga festeggia con il marchio tedesco che ha saputo imporsi nei confronti dell’Acura Shank Racing di Nick Yelloly e la Porsche #7 di Felipe Nasr.

Acura e Porsche si arrendono a BMW che dopo pochi minuti ha causato anche una breve sospensione con l’auto gemella #25. Un problema tecnico ha limitato Sheldon van der Linde, costretto a fermarsi a bordo pista prima dell’ingresso in curva 6.

Jack Aitken (Whelen Cadillac #31) e Gimmi Bruni con la Porsche 963 privata #85 JDC Miller Motorsports inseguono nell’ordine davanti a Tom Blomqvist (Shank Racing Acura #60), protagonista negli ultimi minuti di una vera e propria battaglia in pista contro la Lamborghini #63 di Mirko Bortolotti.

Il britannico ha chiuso sesto, mentre l’italiano dovrà scattare dalla nona posizione alle spalle delle Cadillac di Wayne Taylor Racing. Porsche #6 chiude la classifica delle GTP che hanno preso parte al turno, da segnalare infatti l’assenza per la Porsche 963 #5 Proton Competition. L’auto tedesca ha perso automaticamente il proprio ipotetico best lap prima del turno dopo aver causato una bandiera rossa nel corso della FP1.

Rolex 24, qualifiche LMP2

United Autosports USA svetta in LMP2 con Daniel Goldburg #22, in pole per la prima volta in carriera. Il britannico ha battuto di ben tre decimi il sempre competitivo Ben Keating (PR1 Mathiasen Motorsports #52) ed il compagno di squadra Nick Boulle #2, campione in carica dopo un 2024 perfetto.

Beffa nel finale, invece, per PJ Hyett, pilota e titolare di AO Racing. L’americano ha perso il controllo della propria auto in curva 2 causando una red flag e perdendo automaticamente i propri giri veloci.

Quarta piazza per Chris Cumming (Pratt Miller Motorsports #73), abile ad inserirsi su Steven Thomas (TDS Racing #11), Luis Perez Companc (AF Corse #83 ) e Gar Robinson (Riley #74).

Rolex 24, qualifiche GTD PRO

1-2 per Ford Performance in GTD PRO con Mike Rockenfeller e Frederic Vervisch assoluti dominatori della scena. Il tedesco ed il belga non hanno avuto rivali nei quindici minuti d’azione imponendosi nei confronti di Dan Harper (Paul Miller Racing BMW #48) ed Alexander Sims (Corvette Racing #3).

Andrea Caldarelli porta in quinta piazza la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #9 Pfaff Motorsports in quinta piazza. L’italiano scatterà sabato davanti alla Corvette #4 di Tommy Milner ed al campione 2024 Laurin Heinrich (AO Racing Porsche #77).

Ford ha ottenuto la prima pole della propria storia in GTD PRO dopo aver siglato il giro veloce lo scorso anno in GTD al VIR. Ricordiamo che il marchio statunitense non ha ancora primeggiato con la propria Mustang GT3 in North America.

Rolex 24, qualifiche GTD

Porsche si è imposta in GTD con la 992 GT3-R #120 Wright Motorsport affidata a Elliott Skeer. Il campione in carica del GT World Challenge America in classe PRO si è imposto nei confronti di Phil Ellis (Winward Racing Mercedes #57) e Trent Hindman (Wayne Taylor Racing Lamborghini #45), rispettivamente a 18 ed a 24 millesimi dalla vetta.

Parker Thompson (Vasser Sullivan Racing #12) si è collocato nell’ordine davanti a Frank Perera (Forte Lamborghini #78), Valentin Hasse-Clot (van der Steur Aston Martin #19) e Zacharie Robichon (Heart of Racing Aston #27), protagonista di un testacoda in pit road prima dell’inizio della sessione.

Due Ferrari 296 GT3 si sono inserite nella Top10: la #70 Inception Racing e la #34 Conquest Racing. Tutti hanno preso regolarmente parte alla sessione ad eccezione della Rossa #023 Triarsi Competitione.

Alle 00.30 la FP2, unico turno in notturna collettivo del fine settimana.

Luca Pellegrini

Foto. BMW Motorsport

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