Acura Meyer Shank Racing w/Curb Agajanian ottiene provvisoriamente il primato della Rolex 24 at Daytona ad 11h dal termine. Colin Braun precede la Porsche ufficiale #6, il marchio di Stoccarda guida anche in GTD PRO con la 992 GT3-R #20 Proton Competition.

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Il recap delle ultime ore

Porsche ha tenuto la vetta con entrambe le auto prima dell’ottava bandiera gialla di giornata entrata per spegnere un principio d’incendio per la Corvette #63 DXDT Racing.

Colin Braun (Shank Racing Acura #60) si è trovato al comando con un minimo margine sulla 963 ufficiale #6 di Matt Campbell e sulla BMW #24 di Kevin Magnussen. Dopo una nuova caution per un detrito lasciato dall’Oreca 07 Gibson LMP2 #22, la Rolex 24 è ripresa con l’ex campione di Acura abile a controllare il ritorno dell’australiano.

Shank Racing e Porsche si collocano poco davanti alla seconda 963 #6 titolare ed alla Cadillac #10 WTR. BMW #24 e JDC Miller Motorsports Porsche #85 sono ai margini del podio attualmente, mentre è da segnalare il ritiro da parte della Porsche #5 Proton Competition.

Un cedimento all’uscita di curva 2 ha tradito la struttura tedesca che ha dovuto tornare lentamente in pit road perdendo ogni chance di contendersi un risultato di peso nello Stato della Florida.

LMP2

Nicklas Nielsen ha condotto l’Oreca 07 Gibson #88 AF Corse al top in LMP2 dopo due sontuosi sorpassi nei confronti di Job van Uitert (Tower Motorsport #8) e Dane Cameron (AO Racing #99). Beffa, invece, per Inter Europol Competition #43, équipe costretta a recuperare dopo l’ottava Safety Car per un’infrazione.

GTD PRO

Alessio Picariello (AO Racing Posche #77) ha approfittato dell’ottava e della nona caution per prendere il controllo delle operazioni scavalcando la BMW #1 Paul Miller Racing e le due Ford Mustang ufficiali. Nico Varrone (Corvette Racing #4) si è portato secondo, pronto per battagliare nella Top3 anche con la Mercedes #69 GetSpeed di Maxime Martin.

Il belga ha dovuto cedere la testa della corsa in GTD PRO dopo la nona caution alla Porsche #20 Proton Competition affidata a Thomas Preining. L’austriaco non ha avuto particolari problemi a beffare il belga, sempre virtualmente davanti a Varrone ed alla Ford Mustang #65 di Christopher Mies.

GTD

L’ipotetica favola di Cetilar Racing Ferrari #47 si è spenta a 12h e 30 dalla fine, l’auto italiana si trovava in lotta per il podio quando ha accusato un significativo problema in corsia box. I meccanici hanno portato ‘dietro al muro’ la 296 GT3 #47 che provvisoriamente si trovava in seconda piazza alle spalle della Porsche #120 Wright Motorsport.

Due bandiere gialle, una per rimuovere una Corvette #63 DXDT Racing in fiamme, ha visto la Ferrari tornare al top nuovamente con Frederik Schandorff. Il danese ha allungato questa volta su Robby Foley (Turner Motorsport BMW #93) e Trent Hindman (WTR Lamborghini #45), entrambi in difficoltà nel provare a reggere il passo dell’ex campione GT Open.

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Luca Pellegrini

Foto. Shank Racing

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