1-2 Porsche Penske Motorsport a 9h dalla bandiera a scacchi della Rolex 24 at Daytona, opening round dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il marchio di Stoccarda detta provvisoriamente il passo anche in GTD PRO con ‘Rexy’ all’attacco dopo una significativa rimonta.
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Il recap delle ultime ore
Porsche ha provato a recuperare Acura, la 963 #7 si è avvicinata all’ARX-06 a 10h e 14 dalla fine in concomitanza con la 10ma caution della giornata per un problema all’Oreca 07 Gibson LMP2 #43 Inter Europol Competition.
La ripartenza ha visto l’ARX-06 #60di Tom Blomqvist iniziare ad attaccare la Porsche #6 di Mathieu Jaminet, la battaglia è entrata nel vivo davanti alla BMW #24 di Raffaele Marciello ed alla Porsche #7 di Laurens Vanthoor.
Il campione del mondo ha portato la Porsche #6, le due 963 ufficiali si collocano in prima ed in seconda piazza con un margine limitato nei confronti dell’Acura #60 Shank Racing. Cadillac resta in agguato con WTR #10, BMW non molla la presa con la #24 attualmente nelle mani dell’autore della pole Dries Vanthoor.
LMP2
Una penalità per un pit effettuato con pit road chiusa ha portato AO Racing all’esterno della Top5 a poco meno di 10h dalla fine della Rolex 24 at Daytona in LMP2. Ryan Dalziel #18, alfiere di Era Motorsport #18, si è portato in cima alla graduatoria, pronto per iniziare un bel duello contro Malthe Jakobsen (Crowdstrike Racing by APR #04).
L’ex vincitore della Rolex 24 ed il futuro volto di Peugeot per il FIA World Endurance Championship occupano a 9h dalla fine la seconda e la terza piazza alle spalle di Sébastien Bourdais. Il nativo di Le Mans ha preso la testa della manifestazione con l’Oreca 07 Gibson #8 gestita da Tower Motorsport.
Fuori dai gioci, purtroppo, l’Oreca #34 Inter Europol Competition, auto che a più riprese ha gestito la classifica overall principalmente con l’ex campione FIA Formula E Antonio Felix Da Costa.
GTD PRO
AO Racing Porsche #77 ha tentato di restare al comando con Alessio Picariello, il belga si è ritrovato nell’undicesimo restart della sfida a battagliare contro la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #4 di Tommy Milner e la Mercedes AMG GT3 EVO #69 GetSpeed di Fabian Schiller. Presente nella ‘guerra’ per il primato anche le due Ford Mustang GT3 oltre alla BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing.
‘Rexy’ è al comando a 9h dalla fine dopo un nuovo passaggio ai box, il campione in carica Laurin Heinrich precede la Chevy #3 di Antonio Garcia e la BMW #1 di Sheldon van der Linde. Perde un po’ di terreno Ford che resta in ogni caso pienamente in lotta per un risultato di profilo.
GTD
A 10h e 30 dalla fine la favola di Inception Racing Ferrari #70 è terminata per un danno alla sospensione, la 296 GT3 si collocava provvisoriamente in vetta dopo una divertente bagarre contro la Porsche #120 di Wright Motorsport.
Dopo la 10ma bandiera gialla di giornata, Aston Martin ha ripreso la vetta con Casper Stevenson. Il britannico di Heart of Racing Aston Martin #27 si è inserito davanti alla 992 GT3-R #120 di Tom Sargent ed alla Mercedes #32 Korthoff Competition Motors di Daniel Morad.
Cinque giri recuperati, invece, da parte della Mercedes AMG GT3 EVO #57 Winward Racing. Dopo un problema all’acceleratore nelle prime battute, l’auto che ha vinto nel 2024 la Rolex 24 ed il titolo in GTD è tornata nel giro del leader ed ha iniziato a risalire lentamente la graduatoria.
La bagarre è entrata nel vivo pochi minuti fa con l’Aston Martin #27 che ha perso posizioni in seguito ad un testacoda in curva 6. Stevenson ha perso il controllo della propria auto prima di rientrare nell’ovale, il britannico è stato toccato all’interno proprio dalla Porsche #120 Wright Motorsports.
La già citata Mercedes #57 è ora al comando con Phil Ellis. La compagine americana precede Adam Adelson che ha ereditato da Sargent la Porsche #120 Wright Motorsport dopo la sosta ai box. Inseguono Korthoff Competition Motors Mercedes #32, AWA Corvette #13 e Forte Racing Lamborghini #78.
Luca Pellegrini
Foto. Porsche Motorsport