Gli appunti di Pelle Motorsport al termine della 63ma edizione della Rolex 24 at Daytona, opening round dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

  • Porsche Penske Motorsport ottiene la seconda affermazione consecutiva con la 963 #7. Porsche vince per la 20ma volta la maratona americana, Felipe Nasr bissa l’acuto del 2024 dopo una meravigliosa lotta contro Matt Campbell #6.
  • Dopo il Mondiale Endurance arriva il successo overall a Daytona per Laurens Vanthoor. Prima volta assoluta anche per Nick Tandy, britannico che diventa autore di un record unico: imporsi a Daytona, Le Mans, Spa e Nurburgring almeno una volta nella vita in top class.
  • Tandy poteva essere battuto in questo primato da Earl Bamber, in azione nel ‘World Center of Racing’ con la Cadillac #31 Whelen. L’auto in questione è stata eliminata dai giochi nel cuore della notte da un problema tecnico.
  • Cadillac non conclude con nessuna vettura a pieni giri. La #10 WTR è la migliore classificata anche se nel finale non ha mai lottato con i migliori in seguito ad una serie di penalità piuttosto scomode.
  • Acura Meyer Shank Racing torna in IMSA con un secondo posto. L’ultimo podio della coppia citata risale alla Motul Petit Le Mans 2023, vinta con la riconoscibile ARX-06 #60.
  • Porsche ottiene l’ottava gioia in GTP in IMSA WTSC dal 2023 ad oggi. La 963 resta il prototipo più vincente tra Hypercar ed LMDh dal 2023 ad oggi.
  • Niente da fare per BMW Motorsport che ha rotto l’anteriore e successivamente ha dovuto fermarsi per un pit extra. Dries Vanthoor ci ha provato, obiettivamente non era facile abbattere le Porsche
  • Nonostante una serie di problemi e colpi di scena, Tower Motorsports ORECA #8 vince in LMP2 per la prima volta a Daytona con John Farano/Sébastien Bourdais/Sebastian Alvarez/Job van Uitert. La compagine canadese ha vinto in passato la 12h Sebring ed anche la Motul Petit Le Mans.
  • Dan Goldburg/Paul Di Resta/James Allen/Rasmus Lindh (United Autosports ORECA #22) e Gar Robinson/Felipe Fraga/Josh Burdon/Felipe Massa   (Riley ORECA #74) ottengono il secondo ed il terzo posto in classe, mentre nel finale sono uscite di scena AF Corse #88 ed AO Racing #99.
  • Prima vittoria globale per la Ford Mustang GT3 dal 2024 ad oggi. Il marchio dall’Ovale Blu firma la prima gioia nell’IMSA WTSC in GTD PRO con Christopher Mies/Frédéric Vervisch/Dennis Olsen, nessuno dei tre aveva mai primeggiato nella Rolex 24.
  • Antonio Garcia/Alexander Sims/Daniel Juncadella  (Corvette Racing by Pratt Miller Motorsports #3) completano al secondo posto davanti a Mike Rockenfeller/Seb Priaulx/Austin Cindric  (Ford Multimatic Motorsports #64) al termine di una battaglia d’altri tempi che ha visto coinvolta anche la Corvette #4, la BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing e la Porsche 992 GT3-R #77 AO Racing oltre alla Mercedes AMG GT3 EVO #69 GetSpeed.

  • Un contatto nel finale tra la Corvette #4 e la BMW #1 in curva 1 ha permesso alla seconda Ford di ottenere un posto sul podio.
  • Corvette vince in compenso per la prima volta in GTD con la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #13 AWA, squadra canadese che in passato aveva primeggiato in LMP3.
  • Orey Fidani/Matt Bell/Marvin Kirchhöfer/Lars Kern battono nel finale Adam Adelson/Elliott Skeer/Tom Sargent/Ayhancan Guven    (Wright Motorsport Porsche #120)e Zacharie Robichon/Casper Stevenson/Mattia Drudi/Tom Gamble  (Heart of Racing Aston Martin #27), auto che fino all’ultimo hanno provato ad imporsi sulla concorrenza.
  • Il finale è stato serrato anche in GTD con la bella lotta tra la Corvette #13 e l’Aston Martin #13. Matt Bell ha beffato Ayhancan Guven e Mattia Drudi, oltre alla temibile Mercedes AMG GT3 EVO #57 Winward Racing.

Prossimo round dell’IMSA WTSC a Sebring a metà marzo, seconda tappa del campionato e della Michelin Endurance Cup.

Il recap a 22h to go

Il recap a 20h to go

Il recap a 17h to go

Il recap a 15h to go

Il recap a 13h to go

Il recap a 11h to go

Il recap a 9h to go

Il recap a 7h to go

Il recap a 5h to go

Il recap a 2h to go

Il recap al traguardo

Luca Pellegrini

Foto. Porsche Motorsport

In voga