Mercedes festeggia ancora nell’ADAC GT Masters imponendosi in entrambe le prove del Sachsenring. Fabian Schiller/Jules Gounon e Marvin Dienst/Jan Marschalkowski regalano due bellissime affermazioni al Drago Racing Team ZVO, mentre Raffaele Marciello resta al comando della classifica generale con 42 punti di scarto sui rivali.
Race-1
Il via è stato caratterizzato da un errore alla prima staccata da parte di Raffaele Marciello ( Mann-Filter Team Landgraf #48/Mercedes). L’elvetico ha permesso a Fabian Schiller (Drago Racing Team ZVO #4/Mercedes) di prendere il primato parziale della race-1, mentre Kim-Luis Schramm (Rutronik Racing #27/Audi) si collocava terzo davanti a Albert Costa Balboa (Emil Frey Racing #63/Lamborghini) ed a Christian Engelhart (Team Joos Sportwagentechnik #91/Porsche).
Il fresco vincitore del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS ha tentato di riprendere la vetta della corsa prima della sosta obbligatoria, una missione non riuscita. Marciello ha ceduto il testimone allo spagnolo Daniel Juncadella che concluderà la race-1 in seconda piazza alle spalle di Jules Gounon.
Da segnalare il rientro di quest’ultimo, in difficoltà nelle ultime settimane dopo un incidente al VIR ad agosto nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il transalpino e Schiller hanno potuto festeggiare davanti a Mann-Filter Team Landgraf #48, mentre è da rimarcare il terzo posto per Kim-Luis Schramm / Dennis Marschall (Rutronik Racing #27/Audi).
Race-2
Dopo una breve Safety Car per rimuovere la Lamborghini Huracan GT3 #14 di Konsta Lappalainen, la race-2 è entrata nel vivo con Christopher Mies (Montaplast by Land-Motorsport #1/Audi) che tentava di allungare su Dennis Marschall (Rutronik Racing #27/Audi) e Dries Vanthoor (Montaplast by Land-Motorsport #29/Audi),
Il proseguo della corsa è stato caratterizzato da una serie di imprevisti a partire da un danno per la Porsche #91 di Ayhancan Güven (Team Joos Sportwagentechnik), pretendente per il campionato che ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un contatto con Luca Engstler (Rutronik Racing #15/Audi). Situazione ben diversa per il già citato Mies, in crisi dopo una foratura che cambierà l’esito della graduatoria prima della sosta obbligatoria in pit road.
Un danno ha tolto dai giochi anche il francese Jules Gounon (Drago Racing Team ZVO #4/Mercedes), ultimo sullo schieramento dopo aver ottenuto una bellissima pole-position. Il transalpino ha dovuto infatti rimontare in seguito ad una squalifica che ha regalato ad Audi la prima casella dello schieramento.
Jusuf Owega (Montaplast by Land-Motorsport #29/Audi) è salito in seconda posizione alla spalle leader di Kim-Luis Schramm (Rutronik Racing #27/Audi). Ottimo passo anche per Marvin Dienst (Mercedes-AMG Team ZVO #8), virtualmente terzo davanti a Raffaele Marciello (Mann-Filter Team Landgraf #48/Mercedes).
A 15 minuti dalla conclusione tutto è cambiato nuovamente, Owega dovrà infatti alzare bandiera bianca per una foratura. Schramm erediterà la leadership e proverà a difendersi da Dienst, in rimonta con la propria AMG GT3.
Il #8 del gruppo non si lascerà scappare l’occasione di balzare in vetta a due giri dalla fine con un bel sorpasso nella penultima curva della difficile pista del Sachsenring. L’Audi #27 di Rutronik Racing, invece, dovrà successivamente alzare bandiera bianca per una foratura, Raffaele Marciello potrà quindi completare al secondo posto davanti a Maximilian Paul/Marco Mapelli (Paul Motorsport #71/Lamborghini).
Prossima tappa ad ottobre a Hockenheim, championship decider per quanto riguarda l’ADAC GT Masters.
Luca Pellegrini
Foto. ADAC GT Masters