![Bathurst 12h](https://plmotorsport.wordpress.com/wp-content/uploads/2023/01/timthumb.jpg?w=748)
Dopo una sola settimana dalla Rolex 24 at Daytona valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, il mondo delle ruote coperte si sposta in Australia nella mitica location di Bathurst per la 12h che inaugurerà l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.
- Dopo due anni tornano in scena degli equipaggi PRO sul Mt. Panorama. La 12h dell’IGTC si è infatti tenuta anche nel 2022, una sfida in cui gli organizzatori hanno preferito non ammettere degli equipaggi esclusivamente PRO vista la particolare collocazione nel mese di maggio.
- Saranno 28 le auto presenti ai nastri di partenza, 8 nella classe regina. Le GT3 si sfidano in una delle piste più iconiche del motorsport, la più significativa d’Oceania. Il percorso non ha bisogno di presentazioni, 6km che non hanno eguali al mondo.
- Dal 2016 questa competizione è valida per l’Intercontinental GT Challenge, campionato ‘globale’ di SRO che successivamente si sposterà a Kyalami. Spa-Francorchamps (GTWC Europe), Indianapolis (GTWC America) e Abu Dhabi (Yas Marina).
- Shane van Gisbergen, Alvaro Parente e Jonathan Webb hanno vinto nel 2016, prima edizione valida per l’IGTC con una McLaren schierata dal Tekno Autosports. Kenny Habul, Martin Konrad, Jules Gounon e Kenny Habul ( SunEnergy1 Racing/Mercedes), invece, sono gli ultimi iscritti nell’albo d’oro in occasione dell’evento del 2022.
- Bentley ha saputo primeggiare nel 2020, ultimo evento internazionale prima dell’emergenza sanitaria. Jules Gounon, Jordan Pepper e Maxime Soulet trionfarono con Bentley (M-Sport), costruttore che non è più presente nella classe regina dell’IGTC.
- Matt Campbell/Dirk Werner/Dennis Olsen (2019), Stuart Leonard/ Robin Frijns/ Dries Vanthoor (2018) e Toni Vilander/Craig Lowndes/Jamie Whincup (2017) sono altri nomi da menzionare nell’albo d’oro dell’era moderna di questo evento che dal 2011 accoglie le note GT3.
- A differenza di Daytona non sono ammessi al via la Ferrari 296, la Porsche 911 GT3-R (992) e la nuova versione della Lamborghini Huracan GT3. SRO ha preferito attendere per introdurre nel gruppo queste auto, una decisione già presa in passato con altri brand.
- Audi vanta il numero record di affermazioni in questo evento tra i brand presenti in GT3. La compagine teutonica ha primeggiato in tre occasioni (2011, 2012, 2018) e nel 2023 potrebbe eguagliare il primato di Mazda (1992, 1993, 1994, 1995). Situazione simile, in ogni caso, ricordiamo infatti le due gioie per BMW (2007, 2010), Ferrari (2014, 2017) e Mercedes (2013, 2022).
- Attenzione, invece, a dei nomi rilevanti che potrebbero vincere tre volte come John Bowe (1995, 2010, 2014). All’interno del gruppo spiccano al momento con due sigilli dei nomi illustri europei come Christopher Mies (2011, 2012) e Jules Gounon (2020, 2022).
- Come sempre sono molti coloro i protagonisti del Supercars Championship che verranno schierati a Bathurst per la 12h. Il più importante è senza dubbio Shane van Gisbergen, vincitore di questa sfida nel 2012 con McLaren. L’ex campione dell’attuale Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup ha anche un secondo primato che pochi hanno in bacheca.
- Il neozelandese è infatti stato in grado di primeggiare almeno una volta in carriera in tutte e tre le manifestazioni che annualmente si tengono al Mt. Panorama. Ricordiamo in merito la gioia nella 12h, le due vittorie nella 1000km (2020, 2022) ed il singolo acuto del 2021 nella 6h.
- Il #97 di Triple Eight Engineering per il Supercars Championship sarà della partita insieme all’abituale teammate Broc Feeney. I due noti volti targati Red Bull Ampol Racing si alterneranno al volante di una AMG GT3 #888 in compagina di Maxi Goetz. L’ex campione del DTM si unisce alla realtà diretta da Jessica Dane.
- Sono tanti i piloti presenti nell’entry list della Bathurst 12h che successivamente gareggeranno a tempo pieno nel Supercars Championship, la principale realtà d’Oceania riservata alle quattro ruote. In merito segnaliamo, oltre ai già citati SVG e Feeney, Anton De Pasquale (Grove Racing/Porsche) e David Reynolds (Volante Rosso Motorsport/Mercedes).
- Abbiamo parlato di 12h e di Supercars, non possiamo non citare all’interno dello schieramento coloro che hanno primeggiato per almeno una volta nella mitica Bathurst 1000. Nella speciale lista rientrano Craig Lowndes (1996, 2006, 2007, 2008, 2010, 2015, 2018), Shane van Gisbergen (2020, 2022), David Reynolds (2017), Lee Holdsworth (2021), Jonathan Webb (2016). Jamie Whincup (2006, 2007, 2008, 2009, 2012).
- Debutto, invece, per Valentino Rossi. Il ‘Dottore’ sarà presente con WRT e BMW, una prima volta da ricordare in una delle gare più iconiche del calendario. Ricordiamo che l’ex centauro è un nuovo pilota ufficiale del brand bavarese, pronto per alternarsi nuovamente anche in tutte le tappe del GTWC Europe 2023, campionato che scatterà da Monza con la prima delle cinque sfide dell’Endurance Cup.
- BMW debutta con WRT nell’IGTC, seconda storica uscita dopo la 24h di Dubai di metà gennaio. La tappa della 24H Series ha segnato per certi versi la storia della realtà di Vincent Vosse che successivamente sarà al via dal 2024 con BMW nella classe regina del FIA World Endurance Championship.
- Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde sono attesi a bordo della vettura #32, mentre Valentino Rossi/Maxime Martin/Augusto Farfus correranno con l’iconico #46. WRT insegue il bis in Oceania dopo quanto accaduto nel 2018.
- Mercedes, oltre alla già citata vettura #888 del Triple Eight Race Engineering, si presenterà ai nastri di partenza con Jamie Whincup/ Richie Stanaway/Prince Jeffri Ibrahim. Prima volta con Triple Eight per Stanaway, ex volto di Aston Martin Racing che parteciperà alle tappe di durata del Supercars 2023 con Red Bull Ampol Racing a bordo della Chevy Camaro #97.
- Raffaele Marciello è atteso al via per la Bathust 12h 2023. L’elvetico insegue il primo acuto nella nota pista oceanica dopo aver primeggiato nella passata stagione nel GTWC Europe Endurance, nel GTWC Europe (Endurance + Sprint) e nell’ADAC GT Masters. L’ex protagonista di FIA F2, presente nell’entry list insieme a Maro Engel ed a Mikael Grenier, ritroverà nel gruppo anche Daniel Juncadella e Jules Gounon, vincitori con ‘Lello’ nell’ultimo GTWC Europe e nella 24h di Spa.
- L’andorrano, vincitore della recente Rolex 24 con Engel e Juncadella, tornerà della partita dopo il titolo del 2020 e del 2022. Gounon militerà con SunEnergy1 Racing in compagnia di Kenny Habul e Luca Stolz. Il tridente parteciperà all’evento in classe PRO, tutti i piloti citati hanno preso parte all’ultima Rolex 24 at Daytona.
- Lo spagnolo, invece, gareggerà con i colori di GruppeM. Il campione dell’ultima edizione dell’IGTC tenterà di conquistare il Mt. Panorama in compagnia di Lucas Auer e Nicky Catsburg. Menzione d’onore per l’olandese, presente successivamente con Corvette Racing nel FIA World Endurance Championship in compagnia di Ben Keating e Nico Varrone.
- Purtroppo non vedremo in azione Lucas Auer. Il pilota austriaco è stato costretto a rinunciare al round in Austria dopo il terribile incidente avuto durante le prove libere della Rolex 24 at Daytona all’uscita di curva 2. Al suo posto ritroveremo il britannico Phillip Ellis.
- Ricardo Feller/Christopher Mies tornano in auto insieme dopo aver vinto nel 2021 il titolo nell’ADAC GT Masters. Nuovo impegno per lo svizzero ed il tedesco che si alterneranno al volante con Yasser Shahin, due volte campione del Fanatec GT World Challenge Australia Powered by AWS.
- Audi Sport si presenterà ai nastri di partenza in PRO con un tridente di tutto rispetto con Mattia Drudi/ Christopher Haase/ Patric Niederhauser (Audi Sport Melbourne Performance Centre #74). I tre alfieri ufficiali si spiccano nell’entry list insieme a Frédéric Vervisch, belga che parteciperà con James Golding/Brad Schumacher (Fuchs Lubricants Racing run by Schumacher Motorsport/Premier Racing #55) in classe PRO-Am.
- Una Porsche verrà schierata in PRO da Manthey ed EMA Motorsport. La squadra australiana ritrova la storica équipe tedesca dopo la collaborazione avvenuta in quel di Spa-Francorchamps nella 24h dello scorso luglio. Matt Campbell e Mathieu Jaminet tornano insieme dopo aver primeggiato nell’IMSA WTSC 2022 nella classe GTD PRO. Ricordiamo che i due hanno debuttato con i prototipi la scorsa settimana in LMDh con l’inedita 963 gestita da Porsche Penske Motorsport.
- Il padrone di casa, in pole nel 2020 a Mt. Panorama, si alternerà al volante con il transalpino e con l’austriaco Thomas Preining. Nuova esperienza per l’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland, protagonista dell’ultima edizione del DTM con KÜS Team Bernhard.
- Porsche è presente anche in PRO-Am con un interessante terzetto composto da Stephen Grove/Brenton Grove/Anton De Pasquale. I tridente ha già partecipato insieme alla 24h di Dubai della 24H Series, presente al via in compagnia del neozelandese Earl Bamber.
- L’unica Lamborghini presente nello schieramento sarà la vettura gestita da Wall Racing. La compagine australiana farà riferimento su Tony D’Alberto, fresco campione del TCR Australia, Adrian Deitz, Grant Denyer e David Wall. Negli ultimi anni ha militato anche FFF Racing, team che ha chiuso i battenti alla vigilia del 2023.
- Niente Ferrari al via. Il costruttore italiano ha deciso di disertare la trasferta oceanica. Non è chiaro se vi sarà una presenza in occasione della 9h di Kyalami, sicuramente vedremo almeno due auto in PRO a Spa-Francorchamps nell’evento che come sempre varrà anche per l’Endurance Cup del GTWC Europe.
Entry list equipaggi Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli
Sabato sarà una giornata da non perdere con la Superpole alle 6.10 (am) e la green flag alle 19.40 (orari italiani).
Luca Pellegrini
Foto. IGTC