Il Mt. Panorama aspetta i protagonisti del Supercars Championship per l’ultima competizione del calendario di una stagione ricca di emozioni. Tutto è pronto a Bathurst per la 1000km che per la seconda volta consecutiva concluderà in via eccezionale il principale campionato australiano riservato alle stock car. Lo spettacolo è assicurato in quella che di fatto è la competizione automobilistica più prestigiosa del Continente, la più importante dell’intera stagione.
Saranno 161 i giri previsti in quel di Bathurst, tracciato che dal 2022 tornerà ad accogliere anche la 12h valida per l’Intercontinental GT Challenge powered by Pirelli. Due piloti sono presenti in pista per ogni auto, un format classico che è rimasto immutato negli ultimi anni.
Il favorito numero uno è il neozelandese Shane van Gisbergen. Il #97 del gruppo, #888 per l’occasione, è riuscito a chiudere matematicamente i giochi per la classifica generale dopo l’ultima delle quattro prove che si sono disputate a Sydney, tracciato scelto per la ripresa della serie dopo una lunghissima sosta dovuta all’emergenza sanitaria.
L’alfiere di Triple Eight ha messo in cassaforte il secondo titolo ed ora insegue la seconda affermazione nella prova di Bathurst dopo il successo del 2020 accanto a Garth Tander. Quest’ultimo, una volta campione del Supercars, cerca il quinto successo in questa magica prova che saluterà la leggenda di Jamie Whincup.
Il #88 di Triple Eight, sette volte campione e quattro volte primo sul Mt. Panorama, si prepara per il ritiro a tempo pieno dal Supercars Championship. Per l’occasione dividerà l’abitacolo con Craig Lowndes, pilota che nella storia è stato capace di salire per ben sette volte sul gradino più alto del podio in quel di Bathurst. Il tre volte campione della serie è senza subbio uno dei co-driver migliori insieme a Tander, mentre non potremo rivedere in azione il 39enne francese Alex Prémat, primo nel 2019 con Scott McLaughlin.
Quest’ultimo, volto noto dell’Enduro Cup, rinuncia alla manifestazione australiana in seguito ai limiti imposti sui viaggi per coloro che approdano in Oceania. Le norme sono ancora stringenti anche se qualcosa si sta muovendo per un lento ritorno alla normalità. In questo week-end vi sarà infatti la presenza del tedesco Christopher Mies, pronto a dare battaglia con Audi nel Fanatec GT World Challenge Australia powered by AWS e nel TCR Australia.
Abbiamo parlato di Scott McLaughlin, tre volte campione del Supercars Championship che attualmente è impegnato negli USA in IndyCar. Il miglior rookie 2021 della famosa categoria americana non tornerà per l’occasione con DJR, squadra che gli ha permesso di dominare le ultime annate e di vincere nel 2019. A rappresentare la principale realtà di Ford ci saranno due interessanti equipaggi.
Il primo vede in azione Anton de Pasquale #11, assoluto protagonista quest’anno. L’ex alfiere dell’Erebus Motorsport si appresta a dare battaglia con Tony D’Alberto, volto noto per le competizioni di durata. Dall’altro lato del box attenzione anche ai fratelli Davison con Alex che si appresta a supportare Will #17, regolarmente iscritto a tutte le prove del campionato.
Chi potrebbe far bene è sicuramente Cam Waters, autore della pole-position nel 2020. Il giovane alfiere di Tinkford Racing si alternerà al volante della Ford Mustang #6 con James Moffatt, esperto del gruppo che non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Attenzione anche a Chaz Moster #25, pilota del Walkinshaw Andretti United che cerca di chiudere al meglio la stagione insieme a Lee Holdsworth.
Scorrendo l’entry list attenzione ai giovani con Erebus Motorsport che si appresta a dare battaglia con Will Brown/Jack Perkins #9 e Brodie Kostecki/Davis Russell #99. I due titolari sono assolutamente da tenere in considerazione dopo le ottime performance di Eastern Creek. Non dimentichiamoci di un ex di Erebus: David Reynolds. Il vincitore della Bathurst 1000 del 2017 è pronto per confermarsi con il classico compagno Luke Youlden.
I due guideranno una Mustang del Kelly Grove Racing, squadra che all’ultimo ha dovuto rinunciare ad Earl Bamber. Il neozelandese ha ceduto il posto a Matt Cambell, altro volto della casa di Stoccarda che come l’ex vincitore della 24h di Le Mans ha già partecipato a questa speciale corsa. Il 26enne nativo di Warwick, primo nel 2021 nella Petit Le Mans e nella 12h di Sebring, dividerà l’abitacolo con il titolare Andre Heimgartner #7.
Non dimentichiamoci anche di altri tre outsider che potrebbero ben figurare questo fine settimana. Iniziamo dal campione 2015 del Supercars Championship Mark Winterbottom. Il vincitore della 1000km del 2013 dividerà l’abitacolo con Michael Caruso a bordo della Holden #18 del Team 18, squadra che potrà puntare anche sull’interessante coppia formata da Scott Pye/James Golding #20.
Ultimo, ma non meno importante, è James Courtney, alfiere della vettura #44 di Tinkford Racing accanto a Thomas Randle. Il campione 2010 insegue la prima gioia in questa speciale corsa in cui vanta quattro Top3, l’ultima nel 2019.
Appuntamento a partire da giovedì notte con le prime due sessioni di prove libere.
Luca Pellegrini