![Mercedes #75](https://plmotorsport.wordpress.com/wp-content/uploads/2023/02/timthumb-26.jpg?w=748)
Regna l’incertezza dopo le prime sei ore della 12h di Bathurst, primo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Kenny Habul/Jules Gounon/Luca Stolz (SunEnergy 1 Racing #75/Mercedes) sono momentaneamente al comando delle operazioni, abili a tornare in vetta con una strategia alternativa dopo un difficile avvio.
Il recap delle ultime ore
La quarta ripartenza della gara è stata oltremodo interessante con un nuovo tentativo di allungo da parte della Porsche #912 di EMA Manthey affidata a Thomas Preining. L’austriaco ha tenuto a bada Shane van Gisbergen (Supercheap Auto Racing #888/Mercedes), mentre Augusto Farfus (BMW M Team WRT #46) tentava in tutti i modi di difendere il terzo posto provvisorio dall’attacco di Maro Engel.
L’auto della pole-position, presente in pista con la riconoscibile AMG GT3 #999 di GruppeM Racing, ha tentato di superare l’ex vincitore della Rolex 24 at Daytona nel raccordo che porta a curva 2, una missione non riuscita. La situazione ha sorriso a Sheldon van der Linde (BMW M Team WRT #32), sudafricano che ha approfittato del duello per guadagnare una posizione.
La graduatoria è rimasta cristallizzata nei minuti seguenti fino alla sosta di SVG. La Mercedes #888 di Supercheap Auto Racing ha deciso di cambiare la propria strategia, il giovane Broc Feeney ha preso il volante dopo un discreto stinti del due volte vincitore della Bathurst 1000. Le due BMW di WRT si sono automaticamente ritrovate in seconda ed in terza piazza, presenti davanti a Maro Engel.
La strategia differente da parte di Triple Eight Race Engineering ha pagato, il giovane australiano ha potuto subito mettere pressione a Jaminet una volta completato il quarto pit stop della gara. Da sottolineare, invece, l’ottimo tempismo di GruppeM Racing che ai box beffava le due BMW di WRT.
L’elvetico Raffaele Marciello, per la prima volta al volante dopo cinque ore d’attesa, si è automaticamente ritrovato davanti a Valentino Rossi ed a Dries Vanthoor, rispettivamente in pista a bordo delle due M4 gestita da WRT.
Feeney e Jaminet si sono contesi la posizione, ‘Lello’ ha raggiunto la concorrenza in pochi passaggi ed ha iniziato a mettere pressione agli avversari. Menzione d’onore, invece, per Jules Gounon, in testa del gruppo a 6h e 30 dalla conclusione con l’AMG GT3 del Sun Energy 1 Racing. Strategia differente per il l’andorrano, in rimonta con il tedesco Luca Stolz dopo uno stint molto difficile da parte dell’australiano Kenny Habul.
Kenny Habul/Jules Gounon/Luca Stolz (SunEnergy 1 #75/Mercedes) restano provvisoriamente leader della 12h di Bathurst a metà gara davanti a Thomas Preining/Mathieu Jaminet/Matt Campbell (EMA Manthey #912/Porsche) e Raffaele Marciello/Maro Engel/Mikael Grenier (GruppeM Racing #999/Mercedes). Presente nella parte alta della graduatoria anche la Mercedes #888 di Broc Feeney/Shane van Gisbergen/Maxi Goetz (Supercheap Auto Racing), provvisoriamente davanti alle due BMW di WRT.
Luca Pellegrini
Foto. IGTC