![Sebring IMSA MPC](https://plmotorsport.wordpress.com/wp-content/uploads/2023/03/frxqts4xwaalclm.jpg?w=748)
Doppietta per BMW e Turner Motorsport al termine della seconda tappa dell’IMSA Michelin Pilot Challenge 2023 in quel di Sebring. Vincent Barletta/Robby Foley #96 primeggiano sui compagni Robert Megennis/Cameron Lawrence #95, mentre in TCR è l’Alfa Romeo #5 di KMW Motorsports with TMR Engineering a festeggiare con Roy Block/Tim Lewis.
GS
Il fine settimana nello Stato della Florida si è aperto con una travagliata qualifica, interrotta dopo pochi minuti per la categoria riservata alle GT4 in seguito ad un impatto contro le barriere di curva 3 della Chevy Camaro #71 di Rebel Rock Racing.
Per questa ragione gli organizzatori hanno definito una specifica griglia di partenza in base ai punti ottenuti in campionato dopo la prima sfida di Daytona, la Porsche #83 del BGB Motorsports affidata a Thomas Collingwood/Spencer Pumpelly ha condotto le danze al via vista l’assenza nel secondo round da parte delle due Ford Mustang del PF Racing.
La partenza è stata più che mai caotica con Thomas Collingwood #83 che ha tentato di tenere la leadership davanti a Kenny Murillo (Murillo Racing #72/Mercedes) e Anthony McIntosh (JTR Motorsports Engineering #23/Mercedes). La riconoscibile AMG #72 ha subito preso il primato alla turn 10 durante il primo passaggio, la gara è presto stata neutralizzata in seguito ad un impatto in classe TCR all’uscita di T1.
Tre macchine sono rimaste incidentate, Road Shagger Racing #61 (Audi) ha dovuto alzare bandiera bianca in compagnia di Rockwell Autosport Development #5 (Audi) e Deily Motorsports LLC #70 (Hyundai).
La green flag ha preso richiamato in scena la Safety Car, la Mercedes #57 di Winward Racing è infatti finita contro le barriere dopo una toccata al tornantino di curva 7 con la McLaren #85 di Crucial Motorsports e la Mercedes #11 di Wilsports.
La seconda bandiera gialla ha visto alcuni piloti fermarsi ai box, una scelta non condivisa dai protagonisti in vetta all’evento. A 1h e 18 la sfida è ripresa, Murillo Racing #72 ha tentato nuovamente di scappare sul resto delle GS.
La metà gara ha visto una decisa rimonta da parte della Porsche #28 di RS1. L’americano Eric Filgueiras, out a Daytona dopo una solida prestazione, ha agguantato senza molti problemi il secondo posto alle spalle della Mercedes #72 di Murillo Racing, sempre in testa alla competizione senza molti problemi.
A meno di sessanta minuti dalla fine è arrivata la terza caution della giornata per un problema in curva 7 nella categoria TCR. L’Honda #89 di HART ha alzato bandiera bianca dopo un contatto, la Safety Car è tornata protagonista.
Tutti si sono fermati in pit road, Turner Motorsport ha agguantato la prima piazza con Cameron Lawrence. Il texano ha condotto le danze alla green flag davanti a Christian Szymczak #75 ed al teammate Robby Foley #96, determinato a dare battaglia per il successo.
La Mercedes #72 di Murillo e la BMW #96 si sono contese sin da subito il primato come da copione, mentre Lawrence #95 tentava di resistere al temibile allo scozzese Stevan McAleer (RS1 #28/Porsche).
La bagarre per la vittoria è stata posticipata negli ultimi 30 minuti, la SC ha dovuto intervenire per la quarta volta in seguito ad un contatto contro le barriere della McLaren #58 del Crucial Motorsports affidata a Michael de Quesada. Il nativo dello Stato della Florida ha perso il controllo all’uscita della ‘Sunset bend’, i commissari sono stato obbligati a chiamare in scena la vettura di sicurezza.
Murillo Racing #72 ha condotto le danze al restart, Foley si è subito inserito all’interno di Christian Szymczak che nei minuti seguenti dovrà cedere anche alla seconda BMW M4 GT4 gestita dal Turner Motorsport. Ottimo restart da parte di Lawrence, perfetto a superare all’esterno di curva 17 la competitiva auto di Murillo Racing.
Tutto è stato rimesso in discussione a meno di 10 minuti dalla conclusione in seguito ad un problema per l’Honda #99 (TCR) di Victor Gonzalez Racing Team e la BMW #26 di Fast Track Racing (GS), rispettivamente in difficoltà in curva 1 e 14.
La green flag è tornata protagonista per l’ultimo giro, le due BMW di Turner Motorsport hanno completato la tappa di Sebring dell’IMSA Michelin Pilot Challenge in prima ed in seconda piazza. Vincent Barletta/Robby Foley #96 hanno festeggiato il successo davanti ai compagni Robert Megennis/Cameron Lawrence #95.
Terza piazza nel finale per la Chevy Camaro #71 grazie a Robin Liddell, fantastico nel finale a beffare la Mercedes #72 di Murillo Racing. Quest’ultima vettura non riuscirà a completare l’evento, out in turn 17 dopo un contatto con la Ford Mustang #59 di KOHR MOTORSPORTS.
TCR
Subito colpi di scena al via alle spalle di Mat Pombo (LA Honda World Racing #37), autore della pole-position nella giornata di ieri. Un impatto ha infatti escluso ben tre vetture dai giochi, , Road Shagger Racing #61 (Audi), Rockwell Autosport Development #5 (Audi) e Deily Motorsports LLC #70 (Hyundai) sono stati i team coinvolti in una carambola che si è verificata all’uscita di turn 1. Da rimarcare l’uscita di scena di Gavin Ernstone #61, vincitore a Daytona con Jon Morley.
Pombo ha tentato di mantenere la vetta nella seconda ripartenza, una missione non riuscita. Il georgiano ha ceduto il passo a Bryan Ortiz (van der Steur Racing #91/Hyundai), leader dell’evento all’esposizione della seconda caution per spostare la Mercedes AMG GT4 #57 di Winward Racing.
Quest’ultima neutralizzazione ha visto il primo ingresso in pit lane da parte di molti protagonisti, Ortiz ha mantenuto il controllo delle operazioni alla green flag davanti a Harry Gottsacker (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #33/Hyundai) ed a Steve Eich (HART #89/Honda).
![TCR Sebring](https://plmotorsport.wordpress.com/wp-content/uploads/2023/03/frw7i_6wwaey16s.jpg?w=748)
La lotta è entrata nel vivo ad 1h dalla fine, fase che ha preceduto la sosta per il cambio pilota. Gottsacker, dopo aver strappato la leadership, ha aperto le danze in pit road, una decisione azzeccata in termini di tempo vista l’immediata esposizione della bandiera gialla per spostare l’Honda #89 di HART. Danno all’anteriore dopo un contatto per Steve Eich, fermo in turn 7.
Robert Wickens ha gestito la ripartenza con la propria Hyundai #33, leader anche dopo la quarta caution davanti a Karl Wittmer (Victor Gonzalez Racing Team #99/Honda) ed a Tim Lewis (KMW Motorsports with TMR Engineering #5/Alfa Romeo).
L’ex pilota IndyCar si è ritrovato a difendersi a Lewis, vice-campione in carica. La riconoscibile Alfa Romeo Giulietta ha iniziato a tallonare a meno di 20 minuti dalla fine la Hyundai Elantra #33 del canadese, in scena nell’IMSA Michelin Pilot Challenge dal 2022.
Il finale, condizionato dall’ennesima caution, è stato molto discutibile con la Hyundai #33 e l’Alfa Romeo #5 che hanno lottato per il comando della classe TCR poco prima dell’esposizione della bandiera gialla. Lewis ha compiuto il sorpasso, la direzione gara ha validato la mossa del portacolori di KMW Motorsports with TMR Engineering che successivamente non lascerà scampo ai rivali.
Prima affermazione del 2022 per la vettura italiana, a segno davanti a Harry Gottsacker/Robert Wickens (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #33/Hyundai) ed a Mason Filippi/Mark Wilkins (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #98/Hyundai).
Prossimo atto a maggio a Laguna Seca.
Luca Pellegrini
Foto. Michelin Racing USA