Audi Sport Tresor Orange1 #40 guida con Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall la 75ma edizione della CrowdStrike 24h Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Akkodis ASP #88 (Mercedes) e GruppeM Racing #999 (Mercedes) inseguono nell’ordine, mentre la BMW di ROWE Racing #998 e la M4 GT3 #32 di WRT alzano bandiera bianca dopo un impatto sul Kemmel.
Il recap delle ultime ore
Dopo una breve Safety Car per spostare la Lamborghini #83 affidata alle Iron Dames, ferma in curva 17, la maratona belga è ripresa con Kelvin van der Linde in vetta. L’Audi #17 di Scherer Sport PHX ha approfittato di una sosta da parte della BMW M4 GT3 del fratello Sheldon van der Linde (WRT #32) per prendere in mano la classifica dopo una breve assenza dalla vetta.
I due sudafricani hanno allungato su Dan Harper (ROWE Racing #998/BMW) e Laurens Vanthoor (EMA Manthey #92/Porsche). Restart da scordare, invece, per Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88), in difficoltà con la propria Mercedes AMG GT3.
BMW ha continuato ad inseguire Audi nella notte di Spa-Francorchamps, WRT #32 ha preso il comando delle operazioni dopo l’ottavo passaggio ai box. L’auto belga si è ritrovata provvisoriamente in cima alla graduatoria, una posizione che presto cambierà a favore di Porsche.
Dopo una nuova Safety Car, chiamata in causa dopo un problema a Malmedy tra la Mercedes #4 di Crowdstrike Racing by Riley #4, la Lamborghini #60 di VSR e la Ferrari #38 di ST Racing with Rinaldi. La bandiera gialla ha ricompattato il gruppo ed ha permesso ad EMA Manthey #92 di attaccare la vetta della competizione con Kevin Estre.
Il francese si è ritrovato leader poco prima di una nuova yellow flag dovuta ad un nuovo crash a Malmedy tra la Lamborghini #70 di CrowdStrike Racing by Leipert Motorsport e la Mercedes #81 di Theeba Motorsport.
La bandiera gialla in questione vedrà le Porsche di EMA Manthey e di Rutronik Racing perdere terreno in seguito ad un pit extra in regime di bandiera gialla. BMW tornerà quindi davanti con ROWE Racing #98, in scena con il competitivo Phillip Eng.
L’austriaco dovrà presto vedersela con l’ipotetico ritorno di Nicki Thiim #17, mentre Max Hesse #998 (ROWE Racing) regalava emozioni sorpassando il temibile danese e soprattutto la BMW M4 GT3 #32 di Dries Vanthoor (WRT).
La notte è continuata con una divisione tra le EMA Manthey #92 e Rutronik Racing #96 con il resto del gruppo. Le Porsche hanno continuato la propria prova, Vanthoor provava a tornare in zona podio dopo una nuova bagarre contro le due BMW M4 GT3 di ROWE Racing.
Tutto è cambiato a 13h e 20 dalla conclusione in seguito ad un nuovo FCY. Colin Braun #4 è finito nella ghiaia dii ‘Stevelot’, la Safety Car è stata inevitabile. Tutti si sono fermati ai box, Porshce ha deciso di allinearsi alla strategia dei diretti avversari e di allinearsi per la seguente ripartenza.
Raffaele Marciello #88 si ritroverà davanti a ROWE Racing #98 ed EMA Manthey #92, rispettivamente in scena con Eng ed Andlauer. ‘Lello’, presente in pista con una sosta in meno rispetto alla concorrenza, si è trovato leader per la prima volta in 11 ore, una posizione provvisoria che verrà presto rimessa in discussione con una nuova Safety Car.
Il colpo di scena più importante della serata di Spa è arrivato a 12h e 47 dalla fine con un incidente sul rettilineo del Kemmel, impatto che ha visto l’uscita di scena da parte della BMW #32 di WRT e la M4 GT3 #998 di ROWE Racing. Due big della CrowdStrike 24h Spa sono usciti di scena, il FCY e la seguente Safety Car sono tornati protagonisti per una lunga neutralizzazione.
Charles Weerts #32 è stato spinto contro le barriere da Neil Verhagen #988, i due si sono fraintesi nel cuore del primo tratto della pista belga poco prima dell’esposizione di un breve FCY. Le due auto hanno dovuto alzare bandiera bianca, una perdita importante di due M4 GT3 che avevano tutte le carte in regola per contendersi il successo.
La bandiera gialla e la seguente SChanno ritardato l’attività di oltre 60 minuti. Audi Sport Tresor Otange 1 #40 si colloca in vetta alla graduatoria generale davanti alla Mercedes #88 di Akkodis ASP ed all’AMG GT3 #999 di GruppeM Racing.
Gold Cup
McLaren sale al comando in Gold Cup con Sam De Haan/ Charles Fagg/Dean Macdonald/Tom Gamble (Optimum Motorsport #5). Gli autori della pole-position sono in vetta davanti a Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW) ed a Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet (Comtoyou Racing #21/Audi).
Silver Cup
GRT Grasser Racing Team torna in vetta in Silver Cup. Ricky Capo/Sam Neary/Fabrizio Crestani sono in cima al gruppo della 24h di Spa, abili a concludere davanti la seconda metà di prova con un piccolo scarto su Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #12/Audi) e Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese (Tresor Attempto Racing #99/Audi).
Bronze Cup
Ancora Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Louis Prette/Conrad Grunewald (Garage 59 #188) in Bronze Cup. Continua il dominio del team inglese, meritatamente padroni della manifestazione davanti a Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren) ed Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin/Marco Seefried (Pure Rxcing #911/Porsche).
Pro-AM Cup
Erwin Creed/Jean Glorieux/Caper Stevenson/Arthur Rougier (CSA Racing #888/Audi) mantengono il primato in PRO-Am Cup. La compagine francese mantiene saldamente il controllo delle operazioni su Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana/Nico Menzel (Car Collection Motorsport #24/Porsche). Terza piazza per Nick Catsburg/ Adam Osieka /Martin Konrad/Chaz Mostert (SunEnergy1 Racing #75/Mercedes), in rimonta dall’ultimo posto dopo non aver disputato le qualifiche.
Luca Pellegrini
Foto. Alberto Manganaro