Pole e vittoria al Nürburgring per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88, nuovi leader del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Seconda importantissima affermazione del campionato per la Mercedes del Team Akkodis ASP, meritatamente a segno davanti a Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller (Mercedes-AMG Team Al Manar #777) ed a Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall (Tresor Orange1 #40/Audi).
Il recap della gara
Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) è sopravvissuto alla prima curva tenendo il primato su Dennis Olsen (Rutronik Racing #96/Porsche), da 11mo a secondo in pochi metri. Il norvegese ha approfittato di una serie di contatti che si è verificata nella parte esterna dell’hairpin, una fase molto delicata che ha rallentato la Lamborghini #63 di Iron Lynx, la Ferrari #71 di AF Corse, la Mercedes #87 di Akkodios ASP e molti altri.
‘Lello’ ha allungato su Olsen e Frédéric Vervisch (Comtoyou #11/Audi), belga che è tra i tanti piloti che sono riusciti a scampare all’ingorgo di curva 1. L’ex vincitore della 24h del Nürburgring dovrà presto vedersela con Maro Engel (Mercedes-AMG Team Al Manar #777), molto aggressivo alla partenza nei confronti di Jordan Pepper #63.
Il sudafricano proverà a rimontare posizioni, ma dovrà presto arrendersi dopo una pesante sportellata contro la BMW #98 di ROWE Racing. Marco Wittmann non ha lasciato il minimo spazio all’avversario, vittima di un deciso attacco nell’impegnativa curva 11.
Marciello concluderà davanti il primo stint precedendo Olsen ed Engel che nel finale della prima ora riuscirà a superare l’Audi #11 di Comtoyou. Timur Boguslavskiy #88 proverà a continuare l’opera iniziata da ‘Lello’, mentre la Porsche #96 perderà in corsia dei box una piazza a favore di Mercedes-AMG Team Al Manar #777.
Fabian Schiller #777 si ritroverà davanti a Laurin Heinrich #96, i due tedeschi tenteranno di difendersi da un eventuale attacco da parte di Dennis Marschall (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Simon Gachet (Sainteloc Junior Team #25/Audi).
L’ultima parte dello stint è stata più che mai complicata per Timur Boguslavskiy #88, in difficoltà con alcuni doppiaggi. Fabian Schiller #777 ha dimezzato il proprio marginesulla testa della corsa, mentre Maschall #40 continuava ad avvicinarsi minacciosamente Laurin Heimrich.
Akkodis ASP #88 ha ritardato di un giro la propria sosta ai box rispetto alla Mercedes #777 di Al Manar, una scelta che non ha pagato. Luca Stolz si è ritrovato negli scarichi di Jules Gounon, la sfida per la vittoria è entrata nel vivo con l’incognita del possibile arrivo della pioggia.
Scintille anche per la terza posizione con Thomas Preining #96 che dovrà respingere Ricardo Feller #40. L’austriaco proverà a respingere lo svizzero, i due daranno vita ad un duello incredibile che premierà l’alfiere del brand di Ingolstadt. L’ex campione dell’ADAC GT Masters proverà a recuperare sulle Mercedes di testa, una missione praticamente impossibile con 40 minuti ancora da percorrere ed oltre 10 secondi da recuperare.
Il finale non ha cambiato la graduatoria con Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88 che hanno potuto festeggiare con un piccolo margine su Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller (Mercedes-AMG Team Al Manar #777) ed Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall (Tresor Orange1 #40/Audi).
Porsche conclude in quinta piazza dopo aver lottato contro Patric Niederhauser /Christopher Mies /Simon Gachet (Saintéloc Junior Team #25/Audi). La squadra francese vince il duello contro la realtà locale, una spettacolare bagarre che ha caratterizzato il finale. 7ma piazza conclusiva in rimonta da parte di Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde (Team WRT #32/BMW) davanti a Comtoyou #11 (Audi) e K-Pax Racing (Lamborghini #6).
Gold Cup
Dominio dal primo all’ultimo giro per David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born. Il tridente di Winward Racing #157 (Mercedes) sfrutta al meglio la pole-position per controllare la gara dal via alla bandiera a scacchi concludendo con margine sulla concorrenza.
Prima gioia dell’anno per la compagine americana davanti a Michele Beretta/Rolf Ineichen/Leonardo Pulcini (Iron Lynx #19/Lamborghini) e Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW), rispettivamente presenti in seconda e terza piazza.
Silver Cup
In Silver Cup, come in Gold, è da rimarcare un altro dominio. Lamborghini si conferma al vertice dopo l’affermazione di Spa-Francorchamps, Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites (GRT Grasser Racing Team #85) non hanno lasciato scampo ai rivali controllando la scena per tutto l’arco della gara tedesca.
Punti importanti per il campionato per Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese (Tresor Attempto Racing #99/Audi), secondi all’arrivo davanti a Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #12). Sconfitta, invece, per Ezequiel Companc/Alexey Nesov/Magnus Gustavsen (Madpanda Motorsport #90/Mercedes), out nel corso dei giri conclusivi.
Bronze Cup
Start da dimenticare per le Iron Dames. Rahel Frey, partita dalla pole-position, ha dovuto arrendersi in curva 1 dopo un contatto con la BMW #32 di WRT. L’elvetica riuscirà a ripartire, ma presto finirà nuovamente in testacoda dopo un problema alla ‘curva Dunlop’ con la Porsche #24 di Car Collection Racing.
Porsche ha tentato di prendere in mano la situazione con la vettura #911 di Pure Rxcing. La prima sosta ha cambiato tutto con Joel Sturm #911 che sarà costretto ad inseguire Sebastian Baud (Haupt Racing Team #79/Mercedes). La bagarre è entrata nel vivo, alla festa si unità presto anche la Porsche #91 di Robert Renauer.
Sturm riuscirà a scavalcare Baud nell’ultima impegnativa curva, la Porsche #911 proverà ad allungare prima dell’ultimo importantissimo stint. Tutto cambierà nuovamente alla terza sosta con il sorpasso da parte di Herberth Motorsport.
Ralph Bohn/Tim Heinemann/Robert Renauer #91 resteranno davanti a tutti fino alla bandiera a scacchi, il tridente tedesco precederà Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren) e Sebastian Baud/Hubert Haupt/Arjun Maini (Haupt Racing Team #79/Mercedes) sotto la bandiera a scacchi. Quinta piazza, invece, per la Porsche #911 di Pure Rxcing, in difficoltà a meno di 1h dalla fine per un problema all’anteriore.
PRO-Am Cup
Successo nonostante una penalità di 10 secondi per non aver rispettato i limiti di velocità ai box per Rob Collard/Dennis Lind (Barwell Motorsport #78/Lamborghini). La squadra inglese festeggia concludendo davanti a Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana (Car Collection Motorsport #24/Porsche) ed a Samantha Tan/Joe Miller/Isaac Tutumlu ( ST Racing with Rinaldi #38/Ferrari).
Domenica 1 ottobre l’ultimo atto del GTWC Europe Endurance Cup a Barcellona, mentre nel primo week-end di settembre torneremo a parlare di Sprint Cup con l’appuntamento di Hockenheim.
Luca Pellegrini
Foto. copertina – GTWC Europe
