Acura (WTR #10) partirà dalla pole-position settimana prossima in occasione della 60^ edizione della Rolex 24 at Daytona, primo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Lamborghini vince in GTD PRO con TR3 Racing #63, Mercedes primeggia in GTD con Winward Racing #57.

DPI

Non sono mancate le emozioni nella gara di qualifica della Rolex 24 at Daytona. La gara è iniziata sotto l’insegna di Vautier (JDC Miller MotorSports #5/Cadillac) che ha gestito al meglio la pole-position di ieri. Ottimo spunto da parte di Van der Zande (Chip Ganassi Racing #01/Cadillac) che ha preso il secondo posto e si è messo all’inseguimento del francese.

La prima sosta ai box non ha cambiato le carte in tavola. Action Express #31 (Cadillac) è stata la prima formazione a fermarsi in pit lane seguita dall’Acura #60 di Shank Racing e dalle due auto di Chip Ganassi Racing. Queste ultime perderanno la possibilità di perdere dopo la prima sosta in seguito ad una penalità per speeding in pit lane.

La lotta per il successo è entrata nel vivo nei minuti successivi con Westbrook (JDC Miller MotorSports #5/Cadillac) in lotta per la leadership con l’Acura #10 di R. Taylor (WTR/Acura #10) e la vettura di Jarvis (Shank Racing/Acura).

La seconda sosta ha delineato di fatto la classifica finale con l’Acura #10 che ha preso il comando delle operazioni approfittando di un pit lento del #5. Westbrook, di ritorno full-time nell’IMSA, si è messo all’inseguimento di Taylor che negli ultimi minuti ha dovuto difendere nel traffico la propria leadership. Il finale è stato incandescente con il britannico che non è riuscito a beffare il vice-campione dell’IMSA.

Le due auto sono entrate in contatto nell’ultimo giro, un errore da parte dell’inglese che ha cercato un disperato attacco alla leadership dell’Acura #10. Secondo posto finale per la vettura #5 che nonostante un testacoda ha tagliato il traguardo davanti a Jimmie Johnson/Kamui Kobayashi (Cadillac #48/Action Express). Shank Racing completa al quarto posto davanti al Chip Ganassi Racing ed alla Cadilac #31 che è precipitata nel finale.

LMP2

PR1/Mathiasen Motorsports non ha avuto rivali in LMP2. Dominio assoluto per tutta la competizione da parte della coppia formata da Mikkel Jensen/Ben Keating. La vettura #52 ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la gemella #11 con Jonathan Bomarito/Steven Thomas/Josh Pierson. Terzo posto per René Rast/François Heriau (G-Drive Racing #68), abili nella gara di qualifica a beffare l’Oreca 07 Gibson #20 di High Class Racing con Fabio Scherer/Dennis Andersen.

LMP3

Andretti Autosports firma la LMP3 al termine della gara di qualifica con Jarrett Andretti/Josh Burdon. La vettura #36, scattata dalla terza piazza, ha preso il primato nella seconda parte della competizione beffando la vettura #26 di Ugo de Wilde/Charles Crews/Nolan Siegel/Cameron Shields (Muehlner Motorsports America).

Secondo posto finale per Joel Miller/Moritz Krantz/ Efrin Castro /Ayrton Original (Muehlner Motorsports America #6) davanti ad Orey Fidani/Kuno Wittmer/Lars Kern/Matt Bell (AWA #13), formazione al debutto nell’IMSA WTSC. Da segnalare i problemi per CORE autosport #54 e Riley Motorsports #74, formazioni favorite per il successo finale.

GTD PRO

Lamborghini guiderà il gruppo in GTD PRO. Jaminet è stato il protagonista del primo giro della gara di qualifica della GTD PRO. Il francese di Pfaff Motorsports (Porsche #9) ha conquistato la leadership su Imperatori (Porsche #2/KCMG), autore della pole nella giornata di ieri. I due hanno allungato, ma tutto è cambiato nei minuti seguenti con l’arrivo al vertice della 911 GT3-R #79 di WeatherTech Racing.

La battaglia per il successo si è scatenata nella seconda fase dell’evento dopo il primo ed unico pit per le GT. Nasr #9 si è trovato in vetta davanti ad Alessio Piccariello #79 ed al nostro Mirko Bortolotti (Lamborghini #63/TR3 Racing). Il protagonista del finale è stato proprio il trentino che ha approfittato della lotta tra il brasiliano ed il belga per prendere il agganciare le due Porsche di testa.

L’ex campione del Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS ha beffato il sudamericano prima di lanciarsi alla caccia del belga di casa Porsche. Bortolotti ha salutato la compagnia allungando sino alla bandiera a scacchi che regala la prima pole nell’IMSA per TR3 Racing, al debutto dopo aver militato nel Fanatec GT World Challenge America powered by AWS. Secondo posto per la vettura #9 davanti alla #79 ed alla Mercedes #97 di WeatherTech Racing. Ancora difficoltà per le BMW ufficiali, le due Corvette e la Ferrari #62 di Risi Competizione.

GTD

Mercedes partirà dalla pole-position nella Rolex 24. Winward Racing, squadra che ha vinto lo scorso anno, ha dettato legge sin dai primi minuti con Russell Ward/ Lucas Auer che hanno cercato sin da subito di prendere il largo sulla McLaren di Crucial Motorsport #59 con Paul Holton/ Lance Bergstein/ Jon Miller/ Patrick Gallagher. La battaglia si è scatenata anche in questo caso nella seconda parte dell’evento con Holton che ha cercato di avvicinarsi alla Mercedes #57, prima al traguardo per soli 5 decimi di vantaggio.

Più distanti gli altri con la Porsche #16 di Wright Motorsport che scatterà dal terzo posto davanti alla Lexus #12 di Vasser Sullivean. Anche in questo caso è da evidenziare la ‘disfatta’ di BMW con Turner Motorsport che ha alzato bandiera bianca dopo una toccata con l’Aston Martin #27 di Heart of Racing.

Appuntamento al prossimo week-end per la Rolex 24 2022!

Luca Pellegrini

In voga