![WEC Qatar](https://plmotorsport.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/03/426197811_1090325405545994_4733648387458891796_n.jpg?w=748)
Porsche Penske Motorsport guida dopo 4h la classifica provvisoria della 1812km del Qatar, prima tappa del FIA World Endurance Championship. Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer #6 precedono la Peugeot #93 e la Porsche #12 privata di Hertz JOTA, il marchio di Stoccarda controlla provvisoriamente anche la LMGT3 con Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler (Manthey Pure Rxcing #92).
Il recap delle prime ore
Il via è stato più che mai avvincente con Miguel Molina (Ferrari AF Corse #50) che da quarto si è portato al comando delle operazioni. Lo spagnolo ha scavalcato Michael Christensen (Porsche Penske Motorsport #5), Mike Conway (Toyota GR #7) e Will Stevens (Hertz JOTA Porsche #12), presenti nell’ordine sullo schieramento di partenza.
Toyota GR #7 ha perso progressivamente posizioni, Porsche e Nico Mueller (Peugeot TotalEnergies #93) hanno provato ad impensierire la testa della corsa anche con l’arrivo del traffico delle LMGT3. La bagarre non è mancata, Peugeot ha passato Porsche e si è lentamente messa all’inseguimento della 499P #50
Il 17mo giro ha segnato il cambio della guardia al comando con un significativo attacco da parte di Mueller ai danni di Molina. L’elvetico ha compiuto una bellissima manovra all’esterno di curva 1, l’ex protagonista del DTM ha tentato subito di allungare nel selettivo impianto arabo.
Mueller ha tenuto la leadership anche dopo la prima sosta obbligatoria, la 9X8 #93 ha però dovuto subire il ritorno da parte della Porsche 963 ufficiale #6 di Laurens Vanthoor. Il belga ha annullato il margine dello svizzero, mentre la Ferrari #50 perdeva progressivamente terreno dopo una sanzione per aver toccato la linea bianca all’ingresso della pit road.
Vanthoor #6 ha approfittato del traffico per balzare al comando delle operazioni, l’esperto belga ha condotto le danze fino alla fine del secondo stint. Da rimarcare dopo una 50ina di passaggi il primo FCY della stagione, neutralizzazione innescata da un problema per la Ferrari #51. Un contatto ha portato ad un cedimento al posteriore della 499P che ha vinto l’ultima 24h Le Mans che puntualmente è precipitata in classifica.
Porsche ha allungato progressivamente, la 963 #6 ha tenuto la vetta con Kevin Estre in vantaggio nei confronti di Callum Ilott (Hertz JOTA Porsche #12) e la prima delle Peugeot. Ottimo passo in ogni caso per l’auto francese, affidata a Mikkel Jensen dopo un avvio da incorniciare da parte di Mueller.
Da segnalare, invece, la progressiva rimonta di Cadillac Racing dopo un contatto al via. Sébastien Bourdais ha superato le BMW M Hybrid V8 e si è riportato in Top10, il nativo di Le Mans si è presto inserito alle spalle delle due Toyota e della Ferrari #83 di AF Corse.
Posche Penske Motorsport continua a dominare dopo aver compiuto oltre 130 giri e le prime quattro ore d’azione. Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer precedono Nico Müller/Jean-Éric Vergne/Mikkel Jensen (Peugeot TotalEnergies #93), virtualmente avanti a Phil Hanson/Callum Ilott/Norman Nato (Hertz JOTA Porsche #12).
La seconda Porsche ufficiale (#5) segue davanti ad AF Corse Ferrari #83 ed a Toyota GR #7. La 499P privata ed il prototipo nipponico si collocano davanti a Hertz JOTA Porsche #38, Peugeot #94, Cadillac Racing #2 e Toyota GR #8.
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LMGT3
Alex Malykhin (Manthey Pure Rcxing Porsche #92) ha fatto selezione nel primo stint della 1812km del Qatar in LMGT3. Il campione dell’ultima edizione dell’Asian Le Mans Series ha subito preso le redini della prova, abile ad avere la meglio sull’autore della pole Tom Van Rompuy (TF Sport Corvette #81), Clément Mateu (D’Station Racing Aston Martin #777) ed Ian James (Heart of Racing Aston Martin #27).
Porsche ha continuato a fare selezione con l’auto #92 e successivamente anche con la gemella #91, virtualmente al secondo posto con il giovane debuttante Morris Schuring. Heart of Racing Aston #27 e WRT BMW #46 si sono inseriti alle spalle dei migliori anche se visibilmente staccati.
Porsche ha continuato a dominare la scena, Aston Martin è precipitata nella graduatoria con la propria Vantage #27. Da rimarcare, invece, il recupero di Vista AF Corse Ferrari, all’assalto con Davide Rigon #54 ed Alessio Rovera #55.
Il veneto ed il lombardo sono nell’ordine in seconda e terza piazza alle spalle di Manthey Pure Rxcing Porsche #92 con Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler. Quarto posto per WRT BMW #46, auto presente con pochi secondi di margine su Manthey EMA Porsche #91, D’Station Racing Aston #777 e la M4 GT3 gemella #31
Risultato dopo 4h – 1812km Qatar FIA WEC
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo