Finisce contro le barriere la 12h Sebring 2024 di Whelen Engineering Cadillac Racing #31. Pipo Derani, provvisoriamente leader della competizione, è infatti finito violentemente contro il muro nel secondo settore dopo aver colpito la Ferrari #21 di AF Corse.
Porsche Penske Motorsport #7 agguanta provvisoriamente il primato assoluto, Acura segue l’auto tedesca dopo oltre metà prova. Il marchio di Stoccarda guida anche in GTD PRO con AO Racing #77, mentre Mercedes controlla con ‘facilità’ la GTD.
Il recap delle ultime ore
Wayne Taylor Racing with Andretti Acura #10 ha tenuto la leadership, Filipe Albuquerque ha gestito la 12h Sebring fino allo scoccare della metà prova. A 6h dalla fine la musica è infatti cambiata, una caution ha permesso a Whelen Cadillac Racing #31 e Porsche Penske Motorsport #7 di salire in vetta.
Il duello di Daytona è stato riproposto a Sebring, Felipe Nasr #7 ha iniziato a duellare nel traffico contro Pipo Derani #31. Porsche ha tenuto a bada la Cadillac dopo un primo sorpasso, la sfida si è aperta senza esclusione di colpi.
Il primo vero colpo di scena del secondo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship è arrivato a 4h e 30 dalla conclusione con un impatto in curva 9 da parte di Pipo Derani. Il vincitore dell’ultima edizione della 12h Sebring ha commesso un errore nel doppiaggio della Ferrari #21 di AF Corse, il sudamericano ha sbattuto violentemente contro le barriere. Fortunatamente non vi sono state conseguenze per il pilota e soprattutto per gli spettatori presenti a bordo pista.
Dane Cameron/Felipe Nasr/Josef Newgarden (Porsche Penske Motorsport #7) prende virtualmente la leadership, il prototipo che ha primeggiato nell’ultima Rolex 24 at Daytona si colloca provvisoriamente davanti alle due Acura di Jordan Taylor/Louis Delétraz/Colton Herta #40 e Ricky Taylor/Filipe Albuquerque/Brendon Hartley #10. Seguono BMW M Team RLL #25, Cadillac Racing #01, Proton Competition Porsche #5 e Porsche Penske #6.
LMP2
AO Racing #99 ha perso ogni speranza di successo a poco più di sei ore dalla conclusione dopo un clamoroso errore in curva 11. PJ Hyett, autore della pole ieri, è finito contro le barriere nel cuore del secondo settore del tracciato, errore che ha vanificato l’ottimo lavoro compiuto nella prima parte dell’evento.
United Autosports USA ha quindi tentato di prendere le redini della sfida, una missione non riuscita. TDS Racing #11, DragonSpeed #81 e Riley #74 hanno infatti provato a rovinare la festa alla squadra anglo-americana, assoluta favorita per il titolo 2024.
A 4h dalla fine, in regime di bandiera gialla dopo l’impatto della Cadillac #31, Gar Robinson/Felipe Fraga/Josh Burdon (Riley #74) comandano in LMP2 davanti a George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen (CrowdStrike Racing by APR #04) e Ben Keating/Ben Hanley/Nico Pino (United Autosports USA #2).
GTD PRO
AO Racing Porsche #77 domina in GTD PRO dopo uno stint eccellente di Laurin Heinrich. L’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland ha fatto la differenza e con la propria squadra precede Jack Hawksworth/Ben Barnicoat/Kyle Kirkwood (Vasser Sullivan Lexus #14) e Antonio Garcia/Alexander Sims/Daniel Juncadella (Corvette Racing by Pratt Miller Motorsports #3).
Da rimarcare nelle ultime ore una penalità per Risi Competizione Ferrari #62, auto che aveva recuperato dopo un avvio terribile. L’équipe che ha primeggiato a Daytona insegue in compagnia di Lamborghini e Ford.
GTD
Russell Ward/ Philip Ellis/Indy Dontje (Winward Racing Mercedes #57) controllano con una relativa facilità la classe GTD. Il tridente citato ha mostrato una certa superiorità nell’ultima parte d’azione, l’equipaggio legato al marchio di Stoccarda precede Robby Foley/Patrick Gallagher/Michael Dinan (Turner Motorsport BMW #96) e Adam Adelson/Elliott Skee/Jan Heylen (Wright Motorsports Porsche #120).
La graduatoria resta provvisoria, tutti i team hanno effettuato una nuova sosta durante il regime di SC chiamato dopo l’impatto della Cadillac #31. La prova ripartirà intorno a 4h to go.
Luca Pellegrini
Foto. Action Express Racing