ROWE Racing BMW #998 vince la 3h del Paul Ricard, opening round del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Max Hesse/Dan Harper/Augusto Farfus trionfano in Francia precedendo  Matteo Cairoli/Mirko Bortolotti /Andrea Caldarelli  (Iron Lynx Lamborghini #63) e Jules Gounon/Fabian Schiller/Luca Stolz  (Mercedes-AMG Team GetSpeed   #2).

Il recap della gara

Mirko Bortolotti (Iron Lynx Lamborghini #63) e Ayhancan Güven (Schumacher CLRT Porsche #22) hanno tenuto la prima e la seconda piazza al via davanti a Jules Gounon (Mercedes-AMG Team GetSpeed   #2). Partenza da scordare, invece, per Christian Engelhart (GRT – Grasser Racing Team  Lamborghini #163), in testacoda all’uscita di curva 1-2 e fortunatamente evitato dal resto del gruppo.

Il binomio di testa ha tentato subito di scappare, Augusto Farfus (ROWE Racing BMW #998) ha provato a riportarsi sui migliori dopo aver scavalcato Gounon ed un eccezionale Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51). Ottimo ritmo da parte del lombardo, out dalla Top10 allo spegnimento dei semafori.

Dopo una doppia  Safety Car, chiamata per spostare dei detriti e per un problema elettrico, Iron Lynx Lamborghini #63 ha continuato a controllare la scena precedendo Schumacher CLRT Porsche #22 e ROWE Racing BMW #98. 

La Top3 è rimasta intatta, mentre la BMW M4 GT3 #46 prendeva la quarta piazza con Maxime Martin. Il belga ha beffato Rovera #51 e Gounon #2 sul lungo dritto del Mistral, abile a sfruttare la ‘doppia scia’ offerta dai rivali.

A 2h e 25 la prima tappa del GTWC Europe 2024 è stata nuovamente neutralizzata per un problema alla McLaren #159 di Garage 59 e per la rimozione di alcuni detriti lasciati dalla BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts. Il tre volte campione della Sprint Cup ha dovuto alzare bandiera bianca dopo aver un contatto nel primo settore con la Ferrari 296 GT3 #51 Alessio Rovera.

La fine del primo stint è stata caratterizzata da una nuova bandiera gialla in seguito ad un problema in curva 10 da parte dell’Aston Martin #34 di Walkenhorst Motorsport.

Tutti si sono fermati ai box, Iron Lynx Lamborghini #63 ha tenuto il primato con Andrea Caldarelli anche grazie ad una sosta extra dovuta alla Porsche #22 di Schumacher CLRT. Dorian Boccolacci, leader provvisorio su Andrea Caldarelli, ha dovuto fermarsi prima della ripartenza per rimuovere un cavo rimasto agganciato alla vettura dopo il pit stop.

L’ex campione del GTWC Europe ed America Caldarelli ha gestito la ripartenza davanti a Dan Harper #998 e Nick Yelloly (ROWE Racing BMW #98). Il marchio bavarese ha iniziato a minacciare l’auto di Iron Lynx, superiore a tutti durante le qualifiche.

Ad 1h e 20 dalla fine è cambiata la testa della corsa, Harper ha beffato Caldarelli dopo una lunga sfida. Il vincitore dell’ultima edizione del British GT Championship ha subito allungato, il nordirlandese ha completato da leader il secondo stint con margine su Iron Lynx Lamborghini #63.

L’ultima ora è stata caratterizzata dall’inseguimento di Matteo Cairoli #63 a Max Hesse #998. Il comasco ha provato a recuperare sul tedesco, l’italiano è rimasto secondo con la propria Lamborghini davanti a Luca Stolz #2.

I protagonisti della Top3 hanno controllato il ritorno della concorrenza, impegnata a battagliare per la quarta piazza. Sven Mueller (Rutronik Racing Porsche #96) ha iniziato a difendersi dal ritorno di Phillip Eng, determinato a recuperare con la BMW M4 GT3 #98 di ROWE Racing dopo un pit stop lentissimo.

ROWE Racing ha dovuto fermarsi con la BMW #98 una volta in più rispetto ai rivali, una decisione necessaria per aggiungere del carburante non inserito correttamente durante il secondo pit. Rutronik Racing #96 ha quindi ripreso con forza la quarta piazza nonostante il deciso ritorno di Raffaele Marciello (WRT BMW #46).

Il campione in carica ha saputo strappare nei metri finali il quarto posto a Rutronik Racing Porsche #96, le due vetture citate si sono piazzate nell’ordine su Tresor Attempto Racing Audi #99, Comtoyou Racing Aston #7, Pure Rxcing Porsche #911, AF Corse Ferrari #51 e Proton Competition Ford #64.

Gold Cup

AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #777 ha gestito la classe Gold al via e nelle prime battute. Al Faisal Al Zubair, accompagnato in Francia da Dominik Baumann/Mikaël Grenier, ha provato a gestire il ritorno di Sainteloc Racing che dalla seconda ora ha mostrato la propria superiorità.

Gilles Magnus ha completato al meglio l’opera di Paul Evrard e Jim Pla, il belga ha primeggiato davanti alla già citata AMG GT3 #777 ed a Romain Carton/ Adam Eteki/Arthur Rougier  (CSA Racing  Audi #111).

Silver Cup

Alban Varutti  ( Sainteloc Racing Audi #26) contro tutti nella prima ora. Il francese che ha corso con la squadra legata al brand tedesco anche l’ultima edizione dell’Asian Le Mans Series ha controllato la scena sorprendendo senza particolari problemi la Mercedes #90 di Madpanda Motorsport.

Il secondo stint ha cambiato completamente le carte in tavola, Sainteloc Racing Audi #26 ha ceduto provvisoriamente la leadership alla Mercedes #57 di Winward Racing affidata a Daan Arrow.

Daan Arrow/Colin Caresani/Tanart Sathienthirakul hanno gestito il primato fino alla bandiera a scacchi, Winward Racing Mercedes #57 ha vinto con margine su Aurélien Panis/Cesar Gazeau/Roee Meyuhas (Boutsen VDS Mercedes #10) e Ezequiel Pérez Companc/Patrick Assenheimer  (Madpanda Motorsport Mercedes #90).

Bronze Cup

Louis Prette (Garage 59 McLaren #188) ha provato a gestire al via il primato, ma ha dovuto inchinarsi al giovane Loek Hartog  (Rutronik Racing Porsche #97). L’olandese, debuttante nella serie, ha preso in mano la competizione con forza, una missione non scontata visto lo start della 19ma posizione overall e non dall’ottava come il rivale monegasco.

La classifica è cambiata a meno di 90 minuti dalla fine con l’ottimo stint da parte di Niccolò Schirò. Il #8 di Kessel Racing Ferrari ha beffato Dustin Blattner #97, successivamente passato anche dal giovane Toby Sowery (Century Motorsport BMW #991).

Kessel Racing Ferrari ha continuato a controllare la competizione con David Fumanelli. Il forte pilota tricolore ha condotto le danze senza particolari problemi, il team svizzero legato al marchio di Maranello ha potuto festeggiare dopo una breve assenza dal GTWC Europe Endurance Cup.

Bella vittoria da parte degli italiani David Fumanelli/Nicolò Rosi/Niccolò Schirò, padroni della scena davanti a Andrea Bertolini/Jeff Machiels/Louis Machiels   (AF Corse Ferrari #52) e John De Wilde/Job van Uitert/Kobe Pauwels  (Comtoyou Racing Aston Martin #11).

Prossima corsa del GTWC Europe Endurance Cup a giugno con il centenario della 24h Spa. La serie continentale di SRO sarà in ogni caso protagonista anche ad inizio maggio con la Sprint Cup da Brands Hatch e successivamente da Misano Adriatico.

Luca Pellegrini

Foto. BMW Motorsport

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