Nielsen Racing #4 controlla la race-2 di Dubai dell’Asian Le Mans Series. La squadra britannica gestisce ogni possibile rivale da parte di Graff Racing #39, mentre Ferrari guida il gruppo in GT3 con AF Corse. Laurents Horr/Sebastian Alvarez / Mathieu de Barbuat (DKR Engineering #2) sono al momento i padroni della classe LMP3, pronti a rifarsi dopo il clamoroso ritiro di ieri.

LMP2

Rodrigo Sales (Nielsen Racing #4) ha gestito il primato ed ha subito allungato, mentre la Ligier #34 di Miro Konopka (ARC Bratislava) cedeva il passo a Eric Trouillet (Graff #39) ed a Kevin Weeda (High Class Racing #49).

A 3h e 15 dalla fine sono iniziati i pit, Nielsen Racing ha mantenuto la vetta su Graff ed High Class Racing. Andersen ha preso il volante della #49, Sales e Troillet sono rimasti in pista con le rispettive auto in prima ed in seconda posizione.

Dopo 60 minuti precisi è scattato il primo FCY di giornata per rimuovere alcuni detriti. Gran parte delle squadre, soprattutto per quanto riguarda le GT, hanno optato per fermarsi per la prima sosta della seconda manifestazione dell’anno.

Matt Bell #4 è salito al volante in occasione del secondo pit tenendo la leadership in LMP2, una posizione presto ripresa ai danni di Sébastien Page #39. I francesi hanno cercato invano di respingere l’attacco della formazione inglese che puntualmente è tornata in vetta.

Una nuova neutralizzazione è arrivata a 2h e 40 dalla fine per rimuovere la Ginetta #21 di Konrad Motorsport. Nielsen Racing ha deciso di fermarsi nuovamente per riparare la portiera, una scelta che ha permesso a Graff di riprendere il primato su Matt Bell.

A 2h e 32 la gara è ripartita, Nielsen ha beffato nuovamente Graff che restava saldamente leader speciale graduatoria PRO/Am. Dennis Andersen/Anders Fjordbach/Kevin Weeda #49 chiudono al momento la Top3 a metà gara.

LMP3

Mathieu de Barbuat (DKR Engineering #2) ha dovuto cedere allo spegnimento dei semafori il posto a Fabrice Rossello (G-Drive Racing #26) ed a Colin Noble (Nielsen Racing #8), protagonista anche ieri della prima ora. Il francese ha provato ad allungare, mentre de Barbuat tornava al secondo posto rispondendo all’esperto inglese.

DKR Engineering #2 ha ripreso il controllo delle operazioni a 3h e 45 to go, mentre la Ginetta di Jordan Grogor (Konrad Motorsport #21) passava Noble e conquistava il terzo posto virtuale alle spalle di G-Drive Racing, team presente lo scorso anno in LMP2. L’auto britannica salita nei minuti seguenti in seconda posizione grazie ad un passo incredibile rispetto alla race-1.

La prima sosta, avvenuta in FCY, non ha cambiato le posizioni di vertice. DKR Engineering #2 ha continuato a gestire la corsa con Sebastian Alvarez, mentre Tony Wells prendeva il volante della Liger #8, terza alle spalle della Ginetta #21 di Jordan Grogor.

La favola di quest’ultima si è spenta come ieri nel buio della notte in curva 9 a 2h e 40, episodio che ha causato il secondo FCY di giornata. Da segnalare il pit in occasione della neutralizzazione da parte di Alvarez che ha spalancato le porte a Nielsen Racing #8.

Tony Wells / Colin Noble si sono ritrovati a dettare il passo a 2h e 30 dalla conclusione davanti a Sebastian Alvarez #2 ed a Rinaldi Racing con Torsten Kratz. La lotta per la leadership è entrata nel vivo con lo spagnolo che ha ripreso la vetta per il team lussemburghese, autore della pole-position e grande deluso della race-1.

Laurents Horr/Sebastian Alvarez / Mathieu de Barbuat (DKR Engineering #2) restano in vetta a 2h to go davanti alla Ligier #8 di Tony Wells / Colin Noble (Nielsen Racing). Leonard Weiss/ Hendrik Still/Torsten Kratz (Rinaldi Racing #22) occupano al momento la terza piazza, mentre resta più indietro il CD Racing che cerca conferme dopo la doppietta di ieri.

GT3

Hubert Haupt (HRT #6) è stato il protagonista assoluto dei primi metri della classe GT. Il pilota Mercedes, proprietario dell’omonima squadra, ha preso il controllo nel primo passaggio beffando la concorrenza. Seconda piazza per Conrad Grunewald (AF Corse/Ferrari #17) davanti a Sam De Haan (Oman Racing/Aston Martin #69), abile nel secondo passaggio ad aver la meglio su Brendan Iribe (Inception Racing/McLaren #7).

La Mercedes di testa non è riuscita a prendere il largo, la Rossa #17 ha confermato l’ottimo ritmo mostrato ieri per tutta la prova. L’attacco è puntualmente arrivato da parte dell’americano sul tedesco che per qualche giro ha risposto nel migliore dei modi al rivale.

La battaglia nel gruppo GT non è mancata con l’ottimo spunto da parte del cinese Yifei Ye. Il pilota di Herbert Motorsport #33 si è sbarazzato velocemente dei rivali ed è salito al terzo posto prima di mettersi all’inseguimento del binomio di testa con la Mercedes sempre in vetta.

A 3h e 42 dalla fine è arrivato il puntuale sorpasso da parte della Ferrari sulla Mercedes #6. L’americano di AF Corse ha allungato su Haupt che si doveva difendere dall’ipotetico assalto di Ye e di Iribe, rispettivamente in terza e quarta piazza con Mercedes e McLaren.

Haupt ha alzato bandiera bianca a 3h e 15 to go in seguito ad una sanzione per track limits, Ye è salito al secondo posto con 5 secondi di scarto dalla testa della corsa. Le penalità per l’abuso dei limiti della pista sono state una costante dopo le scorrettezze di ieri.

A 3h dalla fine sono iniziate le soste, i principali protagonisti si sono fermati in pit lane in corrispondenza del FCY. Louis Prette ha preso il volante della #17 ed ha mantenuto il primato sulla Porsche di Antares Au #33 e la Rossa #55 di David Perel, a segno ieri ed in rimonta dopo un primo mediocre stint. Ahmad Al Harthy #69 è salito al quarto posto, Ollie Millroy è scivolato in settimo.

Perel, come prevedibile, ha iniziato a spingere sin da subito. Il sudafricano ha potuto scavalcare la Porsche #33 di Herberth Motorsport, mentre la 488 GT3 #17 di AF Corse provava ad allungare sull’auto di Rinaldi Racing. Inizio ALMS oltremodo competitivo per la Ferrari che dall’anno prossimo debutterà con una nuova GT3.

Le due auto di testa, come accaduto ieri, si sono trovate l’una contro l’altra a 2h e 40 dalla conclusione, pochi minuti prima del secondo FCY. Sosta in bandiera gialla per la Mercedes #6 di HRT, squadra al debutto in ALMS.

La situazione è diventata oltremodo interessante con la sosta di Rinaldi, auto ai box insieme ad Herberth Motorsport #33, Oman Racing #69, AF Corse #51, Optimum Motorsport #42 e molti altri. Non c’è stato il pit di AF Corse con la vettura #17, leader dell’evento con Conrad Grunewald/Louis Prette/Vincent Abril.

Quest’ultima vettura si è ritrovata in vetta con un ampio scarto alla green flag davanti all’Aston Martin #69 di Oman Racing ed alla Ferrari di Rinaldi Racing #55. Quarto posto per Optimum Motorsport #42, quinto per la Porsche #91 di Herberth Motorsport con Alfred Renauer.

Mancano due ore al termine della competizione. Conrad Grunewald/Louis Prette/Vincent Abril dettano il passo con una sosta in meno sull’Aston Martin #69 di Ahmad Al Harthy /Sam De Haan / Charlie Eastwood (Oman Racing) ed alla 488 GT3 #55 di Davide Rigon/ David Perel / Rino Mastronardi (Rinaldi Racing).

Luca Pellegrini

Foto: ALMS Facebook

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