Marvin Klein è il padrone di gara 1 del terzo round della Porsche Carrera Cup Italia nel sabato del Mugello Circuit. Nonostante i tentativi di insidiarlo di Larry Ten Voorde a inizio gara, il bi-campione francese di Target Competition non ha lasciato scampo.
Dalla pole position ha dominato la corsa, anche dopo una breve safety car (impiegata per recuperare la 911 GT3 Cup di Pietro Armanni nella ghiaia della San Donato) che a 6 minuti dalla fine gli aveva azzerato il vantaggio accumulato fino a quel momento, ovvero oltre 6 secondi sull’olandese campione in carica.
Per Klein, che torna a candidarsi per il titolo 2024, è la prima vittoria stagionale nel monomarca tricolore, arrivata nel caldo rovente all’esordio sul circuito toscano e alla quale, dopo la super pole position conquistata in mattinata in 1’49″772, è mancato soltanto il giro più veloce.
Manco a dirlo, a settarlo è stato Ten Voorde durante il forcing tentato nei primi 4 giri di gara (infatti il “best lap” è arrivato al giro 4 in 1’52″076). Dopo il culmine della supersfida con Klein, che ha sempre risposto sul filo dei millesimi, l’olandese di Fulgenzi Racing ha iniziato a perdere terreno rispetto al battistrada e sul traguardo si è dovuto accontentare di un secondo posto che lo tiene comunque sul podio (5 su 5 in stagione) e soprattutto gli consente di allungare ulteriormente su Keagan Masters.
Scattato settimo dalla griglia di partenza, il portacolori del Team Q8 Hi Perform non è riuscito ad attaccare le posizioni da podio nemmeno dopo aver sopravanzato al via Diego Bertonelli (TDE). Per il sudafricano alla fine è arrivato un quinto posto favorito dal “lungo” nella ghiaia della San Donato che alla ripartenza dalla safety car ha rovinato la corsa di Aldo Festante (Dinamic Motorsport), costretto al ritiro mentre occupava appunto la quinta piazza dopo essere scattato dalla terza casella dello schieramento.
Proprio nel frangente dell’uscita di Festante si è deciso il podio finale di gara 1. A lungo terzo dopo aver sopravanzato il pilota campano nei primi metri di gara, Flynt Schuring ha dovuto abdicare in favore di Lirim Zendeli, che lo ha attaccato all’interno della San Donato.
Il tedesco di Ombra Racing, risultato il migliore della nuova classifica Rookie, ha così guadagnato il suo secondo podio stagionale dopo quello ottenuto in gara 2 a Misano, mentre per al giovane olandese di Fulgenzi Racing resta un quarto posto comunque conquistato viaggiando su ritmi di vertice non lontano dal suo caposquadra e la conferma, dopo le qualifiche, di miglior under dello Scholarship Programme in questo caldo sabato del Mugello.
Sul traguardo, alle spalle di Klein, Ten Voorde, Zendeli, Schuring e Masters, con Festante uscito di scena il primo italiano è Bertonelli, sesto e ora pronto a sfidare il poleman Ten Voorde dalla prima fila di gara 2. Bertonelli ha preceduto uno scatenato (e rinato) Gianmarco Quaresmini. Al driver bresciano è mancata soltanto la qualifica per una non azzeccata strategia sulle pressioni pneumatici, ma in gara la 911 GT3 Cup di Tsunami RT è sembrata inarrestabile, tanto che il già due volte campione ha rimontato da 14esimo a settimo a suon di sorpassi.
In ottava posizione si è quindi classificato un altro bi-campione, Simone Iaquinta, che con la 911 GT3 Cup di Prima Ghinzani ha preceduto gli under Francesco Braschi (Dinamic Motorsport), con il quale ha a lungo duellato, e Oliver Gray, il britannico di Ombra Racing per la prima volta in top-10 nella stagione d’esordio in Carrera Cup Italia.
Seguono Janne Stiak (11esimo con Target Competition) e Alberto Cerqui (12esimo con BeDriver dopo un avvio complicato), mentre il 17esimo posto assoluto vale ad Alberto De Amicis il ritorno al successo in Michelin Cup.
Per l’alfiere di Ebimotors e campione in carica della categoria è il primo centro stagionale, arrivato precedendo sul podio il rivale di sempre Alex De Giacomi, molto insidioso sulla 911 GT3 Cup di Tsunami RT, e Stefano Stefanelli.
Il pilota toscano e padrone di casa con il Team Malucelli ha così festeggiato il primo arrivo a podio personale in Michelin Cup, ottenuto al termine di un avvincente duello con Francesco Maria Fenici.
Con il quarto posto ottenuto oggi il pilota di Raptor Engineering resta al comando della classifica generale, ma i lvantaggio su De Amicis e De Giacomi (dominatori lo scorso anno) si assottiglia, mentre Paolo Gnemmi (Ebimotors) e Gianluca Giorgi (BeDriver) precedono il settimo posto di Cosimo Barberini, il fiorentino di Prima Ghinzani all’esordio assoluto al volante della 911 GT3 Cup.
Testo e foto. Porsche Carrera Cup Italia
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