Rob e Ricky Collard vincono a Donington Park per la seconda volta stagionale ed allungano sensibilmente nella classifica generale in vista dell’epilogo del British GT Championship 2024. La Lamborghini #63 di Barwell Motorsport trionfa dopo la pole di ieri imponendosi con merito davanti all’Aston Martin #87 Blackthorn di Giacomo Petrobelli / Jonny Adam ed alla McLaren #59 Garage 59 di Shaun Balfe/Adam Smalley.
Il recap della gara
I primi minuti non hanno spodestato dalla vetta Rob Collard che con la propria Lamborghini #63 ha tentato subito di allungare. Niente da fare, invece, per la Mercedes-AMG GT3 EVO #16 2 Seas Motorsport, ferma in curva 1 nell’opening lap con Kevin Tse dopo una spinta da parte della BMW M4 GT3 #15 RAM Racing.
Collard ha gestito il primato fino alla sosta ai box, effettuata con un tempismo perfetto. L’ex protagonista del BTCC ha ceduto il volante al figlio Ricky che ha tentato di resistere al ritorno dell’Aston Martin #87 Blackthorn del pluricampione Jonny Adam. Lo scozzese si è avvicinato al rivale prima di una bandiera gialla a 15 minuti dalla fine per un problema al ‘Melbourne Hairpin’ causato da DTO Motorsport Ginetta GT4 #56.
La Safety Car ha ricompattato lo schieramento per i due giri finali, la Lamborghini #63 di Barwell Motorsport ha gestito l’assalto di Adam anche grazie alla presenza del traffico di una GT4. L’ex vincitore della 24h Le Mans ha quindi dovuto accontentarsi della seconda piazza precedendo McLaren #59 Garage 59 di Shaun Balfe/Adam Smalley e la seconda Huracan GT3 EVO2 di Barwell Motorsport #78 di Alex Martin/Sandy Mitchell.
Questi ultimi perdono punti importanti in campionato nei confronti di Rob e Ricky Collard alla vigilia della finale di Brands Hatch. I due ex volti del BTCC vantano per ora 164p all’attivo contro i 139.5 della temibile auto gemella.
Menzione d’onore anche per la categoria GT4 con l’acuto da parte della BMW M4 GT4 #71 Century Motorsport di Ravi Ramyead/Charlie Robertson
Prossimo atto, decisivo nell’economia della serie, a fine mese a Brands Hatch.
Luca Pellegrini
Foto. British GT
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