Con la settima vittoria stagionale ottenuta sul circuito del Nürburgring, nella seconda giornata di gare del sesto appuntamento del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe, Giacomo Altoè (Emil Frey Racing) conquista matematicamente il titolo del Trofeo Pirelli con un round di anticipo rispetto alla conclusione del campionato. Rimane ancora aperta la sfida nel Trofeo Pirelli Am, che vede il successo al debutto di Federico Al Rifai (Rossocorsa).
Treofo Pirelli
Dopo Eliseo Donno nel 2023 è un altro italiano a conquistare il titolo del Trofeo Pirelli. Con il decimo podio su dieci gare disputate e il settimo trionfo, Giacomo Altoè suggella al Nürburgring una straordinaria stagione, impreziosita dalle doppiette a Balaton all’esordio e a Le Castellet a fine luglio. Partito oggi dalla pole position, Altoé deve cedere la prima posizione a Luca Ludwig (MERTEL Motorsport), costretto però al ritiro. Ripresa la testa della corsa, l’italiano aumenta progressivamente il vantaggio sugli inseguitori fino a tagliare per primo il traguardo in solitaria, con il miglior crono sul giro in 1’59”002. Avvincente il confronto per la seconda posizione, con Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa) che riesce a difendersi con abilità, lasciandosi alle spalle Philipp Baron (Gohm Motorsport – Baron Racing Team)
Inno di Mameli anche sul podio del Trofeo Pirelli Am grazie al successo all’esordio assoluto per il giovane Federico Al Rifai, partito dalla prima posizione tra i piloti della classe. Alle sue spalle si classifica Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing), che mantiene così aperta la corsa al titolo in vista dell’appuntamento finale di Imola, dove il ceco si presenterà con 22 punti di ritardo dal leader Claus Zibrandtsen (Formula Racing), oggi quarto. In una prova che ha visto 32 sorpassi, al terzo posto si piazza Angelo Fontana (MERTEL Motorsport).
Coppa Shell
Il neocampione della serie Henry Hassid conquista con autorevolezza anche la seconda prova sul circuito tedesco, al termine di una gara condotta sempre in testa. Partito dalla pole position, il francese allunga progressivamente il vantaggio e passa per primo sotto la bandiera a scacchi con il miglior giro in 2’00”534, davanti a un sempre positivo John Dhillon (Graypaul Nottingham). Avvincente fino all’ultimo passaggio sul traguardo il confronto per la terza piazza tra Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team) e Tibor Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa) che si risolve a favore del primo dopo la penalizzazione di 10 secondi inflitta al pilota ungherese per il contatto con Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM).
Tra gli Am, in una gara interrotta dalla bandiera rossa a pochi minuti dal termine per un’uscita senza conseguenze per i piloti all’interno del gruppo, ad avere la meglio è Eric Cheung (Formula Racing). Alle spalle del canadese, alla seconda affermazione stagionale, si classificano nell’ordine il pilota di casa Roland Hertner (Gohm Motorsport – Engstler), autore di un ottimo recupero dal settimo posto in griglia di partenza, e il neo campione della classe Zois Skrimpias (Ineco Reparto Corse RAM). Il poleman Jan Sandmann (Kessel Racing) termina nelle retrovie, attardato dalla penalizzazione con Drive Through inflitta per scorretto allineamento in partenza.
Testo e foto – Ferrari