BMW conclude in vetta anche la seconda sessione del day-2 dei Roar before the Rolex 24. Sheldon van der Linde ha ottenuto il primato nel quarto turno con l’auto #25, il sudafricano ha migliorato di circa sei decimi il riferimento di questa mattina siglato da Marco Wittmann.

Dries Vanthoor, con la BMW M Hybrid V8 #24 di RLL, ha firmato il secondo tempo in quel di Daytona precedendo le Porsche ufficiali di Mathieu Jaminet #6 e Nick Tandy #7.

Cadillac ed Acura inseguono, rispettivamente con la V-Series.R Wayne Taylor Racing #40 di Jordan Taylor e l’ARX-06 Meyer Shank Racing di Nick Yelloly #93. La seconda Acura affidata a Colin Braun #60 segue davanti alla Lamborghini #63 di Daniil Kvyat, rispettivamente in sesta e settima posizione.

Il campione in carica Tom Dillmann risponde presente in LMP2 con l’Oreca 07 Gibson #34 Inter Europol Competition. Il francese ha beffato Dane Cameron (AO Racing #99) e Ben Hanley (United Autosports USA #2), rispettivamente a 7 ed a 90 millesimi di ritardo dalla vetta.

Sulla falsariga della classe GTP, in GTD PRO si conferma la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 Pfaff Motorsports #9 di Andrea Caldarelli. L’italiano ha migliorato la prestazione di questa mattina imponendosi sulla Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #3 ufficiale di Antonio Garcia e la BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing di Kelvin van der Linde.

Soli 61 millesimi, invece, hanno diviso la Porsche 992 GT3-R #83 Iron Dames di Michelle Gatting dalla Ferrari 296 GT3 #021 Triarsi Competizione di Mike Skeen in GTD. La danese ha fatto la differenza sull’americano, i due protagonisti si sono imposti su Wright Motorsport Porsche #120, Korthoff Competition Motors Mercedes #32 ed Inception Racing Ferrari #70.

Domani la Session 5, nella notte italiana, mentre la Session 6 e la Session 7 si terranno successivamente nella domenica statunitense.

Luca Pellegrini

Foto. Lamborghini Squadra Corse

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