Il tradizionale evento della Michelin Le Mans Cup in concomitanza con la 24h Le Mans non ha mancato di regalarci emozioni, un fine settimana oltremodo interessante che conferma in vetta alla classifica generale Tom Dillmann/Alexander Mattschull (Racing Spirit of Léman #10). Porsche ed Honda si dividono il primato in GT3.

Giovedì – il recap della race-1

Secondo acuto stagionale per Tom Dillmann/Alexander Mattschull (Racing Spirit of Léman #10) al termine della race-1 della Road to Le Mans.. Festa in casa Porsche per Fabio Babini/Emanuele Busnelli (Ebimotors #46), a segno in GT3 dopo una bellissima lotta contro WRT (Audi).

LMP3

Micolas Schatz (ANS Motorsport #6) è stato il migliore nel primo concitato passaggio della race-1. Da evidenziare l’ottimo spunto di Freddie Hunt (Reiter Engineering #76), terzo alle spalle di Alexander Mattschull (Racing Spirit of Leman #10). Quarta piazza per Jacques Wolff (Racing Spirit of Léman #43), quinto per Mathis Poulet (Team Virage #72).

Tanti protagonisti hanno dovuto alzare bandiera bianca. Su tutti segnaliamo Nielsen Racing #4 (LMP3), Spirit of Race #52 (Ferrari), United Autosports #23 (LMP3), AT Racing Team #33 (LMP3) e soprattutto la Ligier #69 di COOL Racing, auto che a maggio aveva vinto in quel di Imola.

Schatz ha imposto il suo passo ed ha messo un’importante margine con la seconda posizione di Mattschull, attardato di 7 secondi nel corso del secondo passaggio. La graduatoria non è cambiata nei minuti seguenti ad eccezione del sorpasso da parte di Hunt ai danni di Mattschull che scivolava terzo.

Al sesto passaggio tutti i primi hanno deciso di fermarsi per la consueta sosta di metà prova. Mads Siljehaug (Reiter Engineering #76) si è ritrovato in vetta ed ha iniziato a difendersi dalla vettura #10 di Tom Dillmann. I due hanno dato spettacolo, il francese ha avuto la meglio sul norvegese che ha tentato in tutti i modi di respingere il rivale.

Josh Skelton #43 è stato il protagonista degli ultimi 10 minuti. Il britannico, dopo essere salito in seconda piazza, ha iniziato ad attaccare il teammate, mentre Colin Noble (Nielsen Racing #7) tentava di avvicinarsi al binomio di testa.

La squadra britannica non è stata in grado di beffare gli avversari che hanno realizzato una splendida doppietta. Primo posto per Tom Dillmann/Alexander Mattschull ( Racing Spirit of Léman #10), secondo per Jacques Wolff /Josh Skelton (Racing Spirit of Léman #43) e Anthony Wells /Colin Noble (Nielsen Racing #7).

GT3

Maxime Robin (WRT #34/Audi) ha preso al via la leadership su Stephen Pattrick (Bullitt Racing #99/Aston Martin). Partenza da dimenticare per la riconoscibile Vantage nera, superata nei primi minuti anche da Mikkel O. Pedersen ( GMB Motorsport #88/Honda) e Kristian Poulsen (GMB Motorsport #55/Honda), rispettivamente in seconda e terza piazza.

Le due NSX GT3 hanno messo pressione all’Audi di WRT, squadra belga che non gareggia regolarmente nella Michelin Le Mans Cup. La vettura di Vincent Vosse ha ceduto il passo all’inizio del quinto passaggio in seguito ad una sanzione rimediata al via, errore che ha compromesso una sfida che sembrava perfetta.

Lars Engelbreckt Pedersen #88 si è trovato in vetta davanti all’Audi #43 di Arnold Robin, all’attacco insieme alla Porsche #46 di Fabio Babini. L’alfiere di Ebimotors ha passato la R8 di WRT e si è lanciato all’inseguimento della testa della corsa.

A 9 minuti dalla conclusione è continuata la battaglia per il successo con l’italiano che ha minacciato lo strapotere di GMB Motorsport. Pedersen ha dovuto vedersela con Robin e Babini, oltremodo competitivi nella seconda metà della prova. L’Audi #43 e la Porsche #46 hanno conquistato le prime due piazze e si sono sfidati fino all’ultimo passaggio.

La squadra tricolore ha auto la meglio imponendosi con un bellissimo sorpasso nell’ultimo giro da parte di Babini ai danni dell’Audi belga che ha perso l’occasione di imporsi dopo una bellissima rimonta. L’ex portacolori di Lamborghini e Busnelli hanno potuto festeggiare davanti ai Maxime Robin/Arnold Robin ed a Kasper H. Jensen/Kristian Poulsen (GMB Motorsport #55/Honda), abili nel finale a primeggiare su Gino Forgione /Andrea Montermini (AF Corse #61/Ferrari).

Sabato – il recap della race-2

COOL Racing torna a vincere nella Michelin Le Mans Cup in occasione della race-2 sul ‘Circuit de la Sarthe’. Michael Benham /Duncan Tappy festeggiano nella classe regina della LMP3, mentre è da segnalare il successo in GT3 per Kasper H. Jensen/Kristian Poulsen (GMB Motorsport #55), protagonisti assoluti del finale.

LMP3

Torsten Kratz (WTM Racing #11 ) è partito nel migliore dei modi gestendo il primato alla ‘Chicane Dunlop’. Ottimo start anche per Alexander Mattschull (Racing Spirit of Léman #10), terzo davanti a Michael Benham (COOL Racing #25) che presto ha dovuto cedere il passo al temibile (Freddie Hunt (Reiter Engineering #76).

Il figlio di James Hunt, ex campione del mondo di F1, si è messo all’inseguimento della testa della corsa sulla falsariga di quanto accaduto nella corsa di giovedì. Il britannico ha tentato di recuperare la testa della corsa, una missione che compirà solo al termine della sosta obbligatoria.

Mads Siljehaug (Reiter Engineering #76) si ritroverà presto in cima alla graduatoria davanti a Leonard Weiss (WTM Racing #11) ed a Duncan Tappy (COOL Racing #25). Una serie di incidenti tra ‘Arnage’, l’uscita della ‘Esses’, la ‘Chicane Daytona’ hanno obbligato la direzione gara ad inserire la SC.

Tappy è stato il migliore al restart. Il portacolori della squadra elvetica ha beffato gli avversari nel raccordo che porta alla ‘Chicane Michelin’. La LMP3 #69 sfruttato la scia delle due auto di testa imponendosi compiendo un bellissimo sorpasso che ha piegato la concorrenza.

Gara-2 da incorniciare quindi per Michael Benham /Duncan Tappy (COOL Racing #25), primo davanti a Torsten Kratz/Leonard Weiss (WTM Racing #11 ) ed a Freddie Hunt/Mads Siljehaug (Reiter Engineering #76), protagonisti per tutto il fine settimana.

GT3

Maxime Robin (WRT #34/Audi) ha gestito senza molti problemi la leadership nel primo passaggio. Seconda piazza per Kristian Poulsen (GMB Motorsport #55/Honda) davanti ed a Hugo Delacour (Spirit of Race #52/Ferrari), abili ad approfittare di un incidente alla ‘Cicane Ford’ di Jens MØller (GMB Motorsport #44/Honda), out dopo una toccata con la vettura #3 di DKR Engineering.

WRT ha tentato di scappare, ma una sanzione ha rovinato i piani dell’auto belga sulla falsariga della race-1. Errore nella procedura di partenza per l’autore della pole-position che consegnava la leadership nelle mani della Ferrari #52 di Spirit of Race.

Poulsen #55 si è ritrovato leader dopo i pit con un minimo scarto su Babini che prendeva il volante da Busenelli della Porsche #46 di Ebimotors. Il padrone del finale della race-1 ha dovuto cedere il passo nel finale all’Honda #55 che nell’ultimo giro subita il ritorno dell’Audi #43 di Maxime Robin. Passo pazzesco per quest’ultimo che ha tentato in tutti i modi di strappare il primato alla squadra danese, una missione non riuscita.

Primo posto quindi per Kasper H. Jensen/Kristian Poulsen (GMB Motorsport #55) davanti a Maxime Robin/Arnold Robin (WRT #43 ) ed a Stephen Pattrick/Valentin Hasse-Clot ( Bullitt Racing #99 /Aston Martin), abili nel finale a primeggiare sulla Porsche #46 di Ebimotors.

Prossima gara a Monza a luglio in concomitanza con la 4h dell’European Le Mans Series.

Risultato race-1

Risultato race-2

Luca Pellegrini

Foto. Racing Spirit of Léman Facebook

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