Primo acuto stagionale PRO-Am e soprattutto overall per Charlie Luck/Jan Heylen (Wright Motorsport #45) nella race-1 di Watkins Glen del Fanatec GT World Challenge America Powered by AWS. Porsche festeggia davanti a Colin Braun/George Kurtz (CrowdStrike Racing by Riley Motorsports #04) ed alla BMW M4 GT3 #96 di Michael Dinan/Robby Foley (Turner Motorsport #96).

Il recap di race-1

Michele Beretta (K-Pax Racing #1/Lamborghini) ha mantenuto la leadership nella prima tornata davanti a Michael Dinan (Turner Motorsport #96/BMW). L’americano si è reso protagonista di una partenza incredibile, da quinto a secondo in pochi metri davanti a Steven Aghakhani (US Racetronics #6/Mercedes) ed a Russell Ward (Winward Racing #57/Mercedes).

Dopo una breve neutralizzazione al secondo giro per dei problemi alla Lamborghini #191 del Zalus Motorsports, la race-1 è ripartita con Dinan che ha tentato di impensierire il primato di Beretta. Il gruppo si è sgranato, ma la corsa verrà presto nuovamente neutralizzata in seguito ad un danno per la Lamborghini #3 del K-Pax Racing.

A 1h e 16 dalla conclusione è tornata la green flag con un deciso attacco da parte di Ward ai danni di Aghakhani. Il protagonista dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha avuto la meglio sull’alfiere dell’US Racetronics, mentre K-Pax Racing restava in vetta con Michele Beretta.

Il primo stint della race-1 del Glen del GTWC America è stato bloccato per la terza volta in seguito ad un incidente nel secondo settore da parte della Lamborghini #191 del Zalus Motorsports. Giornata da dimenticare per Jeff Burton, due volte in crisi in pochi minuti.

Dinan ha sferrato l’ennesimo attacco a Beretta alla ripartenza, una missione apparentemente riuscita. Il portacolori di Turner Motorsport è stato spinto nell’erba della ‘Bus Stop’ dall’italiano, un duello che ha permesso a Ward di prendere la leadership. Il campione in carica dell’International GT Open è rientrato in seconda piazza difendendosi al meglio da Aghakhani sull’AMG GT3 #6 di US Racetronics.

A 47 minuti dalla fine sono iniziate le soste, una fase cruciale che ha visto una penalità di 1 minuto per la Lamborghini #1 di Beretta/Caldarelli in seguito ai fatti della ‘Bus Stop’. I commissari sportivi sono stati spietati contro l’Huracan #1 che hanno ceduto il podio virtuale alla concorrenza.

Loris Spinelli #6 si è ritrovato leader con un discreto margine su Philip Ellis #33. Le due Mercedes hanno allungato sull’Acura #93 del Racers Edge Motorsport affidata al temibile Mario Farnbacher.

Il finale è stato oltremodo interessante con un netto recupero da parte di Ellis a Spinelli. Il dominatore del Lamborghini Super Trofeo Europe ha iniziato a difendersi dall’ex protagonista del DTM, out a 13 minuti dalla conclusione per un problema alla ruota anteriore sinistra.

L’elvetico è stato costretto a fermarsi, una sorte che a 5 minuti dalla conclusione toccherà anche a Spinelli. Il nostro connazionale è stato tradito da una foratura all’anteriore sinistra, una clamorosa situazione che ha visto salire al comando la Porsche #45 di Wright Motorsport affidata a Jan Heylen.

Il belga, leader anche della PRO-Am, ha iniziato a difendersi da Colin Braun (CrowdStrike Racing by Riley Motorsports #04), all’assalto con la propria Mercedes. L’ultima parte della competizione è stata caratterizzata dalle forature, segnaliamo infatti anche il danno alla posteriore sinistra per la già citata Acura #93 di Ashton Harrison/Mario Farnbacher.

Il duello per la vittoria della race-1 nello Stato di New York è entrato nel vivo a 2 giri dalla fine con il campione in carica dell’IMSA Michelin Pilot Challenge che non ha ceduto nessun metro al rivale. Terzo posto conclusivo per Michael Dinan/Robby Foley (Turner Motorsport #96), 14mo e per Beretta/Caldarelli (K-Pax Racing #1/Lamborghini).

Appuntamento a domani per una nuova prova da non perdere.

Luca Pellegrini

Foto. GTWC America

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