IMSA, Long Beach: Porsche festeggia per la prima volta

Long Beach IMSA

Dopo Acura e Cadillac è il turno di Porsche nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Nick Tandy e Mathieu Jaminet #6 regalano al costruttore tedesco ed al Team Penske la prima affermazione in GTP in occasione del GP di Long Beach. Connor De Philippi/Nick Yelloly (BMW #25) e Matt Campbell/Felipe Nasr (Porsche #7) concludono il podio, Lexus e BMW si spartiscono il successo in GT.

GTP

La partenza è stata molto movimentata, il FCY è stato chiamato dopo solo un giro in seguito ad un clamoroso incidente da parte della Cadillac #01 di Sébastien Bourdais. Il francese, terzo sullo schieramento, è finito contro le barriere, la vettura è stata fortunatamente evitata dal resto dei protagonisti. Difficoltà anche per Tom Blomqvist (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian #60), in testacoda nelle concitate fasi iniziali dopo un contatto con la BMW #25 di Nick Yelloly.

Albuquerque ha gestito la ripartenza davanti alla Porsche #6 di Nick Tandy ed alla BMW #25 di Yelloly. La green flag è tornata protagonista a 1h e 28 dalla fine, WTR with Andretti Autosport ha dovuto respingere le due auto tedesche.

Scelta molto particolare, invece, per Whelen Engineering Cadillac Racing. La vettura #31 che ha vinto la recente 12h di Sebring ha infatti anticipato la prima sosta ai box dopo l’uscita della SC, Alexander Sims ha ceduto il testimone a Pipo Derani.

Il brasiliano ha iniziato a difendersi da Albuquerque, leader della competizione che tentava di ‘doppiare’ la Cadillac #31. L’alfiere di Action Express ha complicato lo stint di Albuquerque che ha preferito non prendersi dei rischi eccessivi.

Tandy è riuscito a suon di giri particolarmente interessanti a riprendere l’Acura #10 che a 57 minuti dalla fine entrerà ai box per il cambio pilota. Scelta differente per WTR with Andretti Autosport, in difficoltà sotto l’attacco di Porsche e BMW.

La graduatoria si è ribaltata nel giro di pochi minuti, Mathieu Jaminet #6 si è ritrovato leader con Porsche davanti a Derani #31 ed ad Ricky Taylor #10. Quest’ultimo perderà il posto anche su Connor De Philippi, presente al posto di Yelloly a bordo della BMW #25.

A 49 minuti dalla fine la Porsche #6 di Jaminet ha tentato di scappare, mentre Derani sfidava la 963 #7 di Matt Campbell per la seconda piazza assoluta. L’australiano cederà il passo al rivale di Cadillac, in pista con una strategia completamente opposta alla concorrenza.

A 31 minuti dalla conclusione è arrivata la seconda sosta per Pipo Derani. Whelen Engineering Racing Cadillac #31 ha ripreso ad inseguire i diretti avversari, mentre Porsche tentava di costruire un significativo margine su BMW e l’Acura #10 di WTR with Andretti Autosport.

qualifiche Long Beach
Foto. WTR with Andretti

De Philippi inizierà presto ad impensierire Campbell per la seconda piazza, l’americano dovrà arrendersi in seguito ad un errore nel secondo settore. La situazione permetterà a Ricky Taylor di rientrare nella Top3, il #10 di Acura inizierà ad inseguire il binomio di testa.

Campbell ha iniziato a difendersi da Taylor, la coppia è stata presto raggiunta anche da De Philippi. Il terzetto ha permesso a Jaminet di allungare, leader con 5 secondi di margine a soli 10 minuti dalla bandiera a scacchi.

Il 70mo giro segnerà il sorpasso da parte di Taylor ai danni di Campbell che successivamente verrà beffato anche dalla BMW di De Philippi. Il traffico giocherà un ruolo chiave nei minuti decisivi con Konica Minolta Acura ARX-06 #10 che tenterà in tutti i modi di riprendere la Porsche 963 #6 di testa.

Taylor si ritroverà negli scarichi di Jaminet a due giri dalla fine, l’ex vincitore della Rolex 24 sferrerà l’assalto decisivo all’inizio della penultima tornata. Una vera lotta non c’è però mai stata, l’Acura #10 finirà infatti contro le barriere di protezione dopo un errore di valutazione nell’impegnativa curva 1.

Prima gioia in GTP dunque per Porsche dopo la disfatta di Sebring. La 963 LMDh vince davanti alla BMW #25 di De Philippi/Nick Yelloly ed alla seconda Porsche di Matt Campbell/Mathieu Jaminet. Quinto posto per Derani con la Cadillac #31 di Action Express, disfatta per Acura che in qualifica aveva monopolizzato la prima fila.

GTD PRO

Buono spunto per Vasser Sullivan #14, la Lexus di Jack Hawksworth ha mantenuto la leadership su Patrick Pilet (Pfaff Motorsports #9/Porsche) e Ross Gunn (Heart of Racing #23/Heart of Racing).

La sosta ai box a metà evento ha visto Ben Barnicoat #14 mantenere la vetta davanti a Klaus Bachler #9 e Jordan Taylor #3. L’americano non perderà l’occasione per superare l’austriaco, un deciso attacco a 40 minuti dalla fine con il chiaro intento di recuperare la testa della corsa.

Ben Barnicoat/Jack Hawksworth #14 festeggiano la prima gioia della stagione davanti a Antonio Garcia/Jordan Taylor #3 e Klaus Bachler/Patrick Pilet #9. Lontani gli altri protagonisti, giornata da dimenticare per la Mercedes #79 di WeatherTech Racing.

GTD PRO Long Beach
Foto. Vasser Sullivan

GTD

Marco Sorensen (Heart of Racing #27/Heart of Racing) ha amministrato la situazione al via approfittando del ‘traffico delle GTD PRO’. Il danese, presente nella graduatoria davanti a tutti tra le GT3, ha cercato di allungare sulla BMW #1 di Paul Miller Racing, presente in seconda piazza con Madison Snow.

L’ex campione del mondo per quanto riguarda la classe GTE PRO ha continuato a dettare il passo, mentre la BMW #97 di Turner Motorsport perdeva posizioni dopo una sanzione per un contatto all’hairpin con la McLaren #70 di Inception Racing.

Ad 1h e 04 dalla fine sono iniziate le soste, la BMW #1 di Bryan Sellers/Madison Snow ha colto l’occasione per balzare in vetta. La riconoscibile M4 GT3 ha beffato Roman De Angelis #27, canadese che ha ereditato il volante da Sorensen. I due non si sono risparmiati, la bagarre si è infiammata tra i muretti californiani.

La classifica non è più cambiata nonostante un timido tentativo di rimonta da parte di De Angelis, BMW ha festeggiato la seconda gioia consecutiva in stagione con la M4 GT3 #1. Terza affermazione a Long Beach, invece, per Bryan Seller/Madison Snow, perfetti ad abbattere l’Aston #27 di Heart of Racing e la Lexus #12 di Aaron Telitz /Frankie Montecalvo (Vasser Sullivan).

Appuntamento a metà maggio per il quarto round in quel di Laguna Seca.

Risultato IMSA WTSC – Long Beach

Luca Pellegrini

Foto. Porsche Motorsport

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